"Irene Papas", è il nuovo articolo della rubrica di approfondimento tra attualità, cinema e cultura generale intitolata "Spazio Libero", a cura di Lorenzo Piccardi (classe 2001) - Servizio Civile Nazionale - Portalegiovani del Comune di Firenze.
Irene Papas fu una famosa attrice greca, che ha lavorato per lo più in Italia e qualche volta anche in America. Ha collaborato con registi del calibro di Rosi, Petri e Gavras.
Il suo primo ruolo importante fu quello della partigiana greca ne "I cannoni di Navarone" di J. Lee Thompson. Con il regista Michael Cacoyannis, recita nelle trasposizioni cinematografiche delle tragedie greche come "Elettra" (1962), "Le Troiane" (1971) e "Ifigenia" (1977), ma il film più importante della loro collaborazione fu "Zorba il greco" (1964) con Anthony Quinn nel ruolo dell'allegro ed estroverso protagonista e la Papas nel ruolo di una silenziosa vedova. Il film è ricordato anche per essere stato il primo film dove viene ballato il "Sirtaki", la famosa danza greca.
Due anni dopo il colpo di stato in Grecia da parte dei colonnelli esce il film "Z-L'orgia del potere" (1969) di Costa Gavras dove la Papas recita la parte della moglie di un misterioso politico. Grazie al ruolo di Penelope, nello sceneggiato italiano de "L'Odissea" (1968) con Bekim Fehmiu, trovò notorietà in Italia e da lì lavorerà con registi importanti come Alberto Lattuada in "Le farò da padre" (1974) con Gigi Proietti, con Elio Petri nel giallo "A ciascuno il suo" (1967) e con Francesco Rosi nei film "Cristo si è fermato a Eboli" (1976) e "Cronaca di una morte annunciata" (1987).
Altri due registi con cui ha lavorato spesso sono: Mustafa Akkad in "Il messaggio" (1976) e "Il leone del deserto" (1981) entrambi con Anthony Quinn; il secondo è Manoel De Oliveira nei film: "Party" (1996), "Inquietudine" (1998) e "Un film parlato" (2003) che sarà l'ultimo film della Papas.
Buona visione
Fonti:Wikipedia
Lorenzo Piccardi