"Sally Field", è il nuovo articolo della rubrica di approfondimento tra attualità, cinema e cultura generale intitolata "Spazio libero", a cura di Lorenzo Piccardi (classe 2001) - Servizio Civile Nazionale - Portalegiovani del Comune di Firenze.
Sally field è un'attrice americana che ha iniziato la sua carriera come protagonista nelle serie tv "Gidget" (1965-'66), tratta da una serie di romanzi per ragazzi e "The Flyng Nun" (1967-'70) dove ha recitato il ruolo di una giovane suora capace di volare. Il primo ruolo da protagonista nel cinema è stato nel film "Il gigante della strada" (1976) di Bob Rafaelson con Jeff Bridges e Arnold Schwarzenegger.
Nel 1979 ottiene il suo primo Oscar per il ruolo della sindacalista coraggiosa in "Norma Rae" di Martin Ritt, con cui lavorerà anche nel film "L'amore di Murphy" (1985). Con "Le stagioni del cuore" (1984) di Robert Benton, nel ruolo di una determinata madre contadina, vincerà il secondo Oscar. Tre film importanti nella carriera della Field, sono stati: "Fiori d'acciaio" (1989) di Herbert Ross con Julia Roberts, i due cult "Mrs Doubtfire" (1993) di Chris Columbus e "Forrest Gump" (1994) di Robert Zemeckis. In tutti e tre i film interpreta la madre a volte seria e saggia che farebbe di tutto per i propri figli.
Intepreta il ruolo di Zia May nei due capitoli di "The amazing Spiderman" (2012 e 2014) di Marc Webb con Andrew Garfield. Insieme a Daniel Day Lewis recita il ruolo della moglie di Abramo Lincoln nel film "Lincoln" (2012) di Steven Spielberg. Tra il 2006 e il 2011, recita nella serie "Brothers and Sisters", anche qui interpreta il ruolo della madre. Ad oggi i suoi ultimi film sono stati: "Hello, My Name Is Doris" (2015) "Spoiler Alert" (2022) tutti e due di Michael Showalter e "80 voglia di Brady" (2023) di Kyle Marvin.