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sabato 21 dicembre 2024

Spazio Libero: "Sidney Poitier"

17-06-2024
"Sidney Poitier", è il nuovo articolo della rubrica di approfondimento tra attualità, cinema e cultura generale intitolata "Spazio Libero", a cura di Lorenzo Piccardi (classe 2001) - Servizio Civile Nazionale - Portalegiovani del Comune di Firenze.

Sidney Poitier è stato uno dei più importanti attori afroamericani del cinema internazionale. I film di cui è stato protagonista specialmente quelli più famosi come ad esempio "La parete di fango" il  suo personaggio è un nero che deve scontrarsi con un razzista che durante la storia cambia opinione.

Il film d'esordio di Poitier è stato "Uomo bianco tu vivrai" (1950) di Joseph L. Mankiewicz. In questo film ha recitato il ruolo di un giovane medico che deve vedersela con un violento delinquente (Richard Widmark). Ne "Il seme della violenza" (1955) di Richard Brooks, in questo caso è lui il giovane delinquente che mette in difficoltà il professore della scuola (Glenn Ford). Invece nel film "Qualcosa che vale" (1957) sempre per la regia di Brooks il personaggio da lui interpretato (un giovane servo di una famiglia coloniale) è amico del figlio del colonialista (Rock Hudson).
Nel 1958 esce "La parete di fango" di Stanley Kramer, il film parla di due carcerati uno bianco e razzista del sud (Tony Curtis) e uno schiavo fuggitivo (Poitier) che sono costretti a fuggire insieme perche incatenati insieme alle mani. L'anno dopo recita nel musical "Porgy e Bess" di Otto Preminger con Dorothy Dandrige"Un grappolo di sole" (1961) di Daniel Petrie con protagonista femminile l'attrice e attivista Ruby Dee, parla di una famiglia di afroamericani che ricevono dei soldi dall'assicurazione e devono decidere come spenderli.

Con il film "I gigli del campo" (1963) di Ralph Nelson, nel ruolo di un viandante operaio che aiuta un gruppo di suore tedesche a costruire una chiesa, diventa il primo attore afroamericano a vincere l'Oscar come miglior attore protagonista. In "Incontro al Central Park" (1965) di Guy Green, intepreta la parte di un uomo che s'innamora di una giovane ragazza bianca e cieca e si scontra con i pregiudizi della famiglia della ragazza. Nel 1967 escono due film cult in cui lui è protagonista o coprotagonista. Il primo "La calda notte dell'Ispettore Tibbs" tratto dall'omonimo romanzo giallo, dove il protagonista, l'isp. Virgil Tibbs deve indagare su un omicidio in una piccola città di razzisti e "Indovina chi viene a cena" di Stanley Kramer con la coppia Tracy-Hepburn che intepretano i genitori di una ragazza bianca che vuole sposare un medico nero.
Poitier fu anche regista e tra i titoli più ricordati c'è la commedia "Nessuno ci può fermare" (1980) con la coppia Gene Wilder-Richard Pryor che interpetano una coppia di due disoccupati che finiscono in prigione per uno scmabio di persona.
Tra gli ultimi film della carriera di Poitier ci sono: "I signori della truffa" (1992) di Phil Robinson con Robert Redford e "The Jackal" (1997) di Michael Caton-Jones remake del film "Il giorno dello sciacallo".

Buona Visione

Fonti:Wikipedia
Lorenzo Piccardi