"Susanne Bier", è il nuovo articolo della rubrica di approfondimento tra attualità, cinema e cultura generale intitolata "Spazio Libero", a cura di Lorenzo Piccardi (classe 2001) - Servizio Civile Nazionale - Portalegiovani del Comune di Firenze.
Susanne Bier è una regista danese che tratta il tema dei difficili rapporti familiari.
La Bier iniziò la sua carriera a metà degli anni '90, ma la sua consacrazione a livello mondiale arrivò con il film "Non desiderare la donna d'altri" (2004) la storia di un soldato che dopo essere tornato a casa scopre il tradimento da parte della moglie con il fratello di lui. Del film ne fu fatto un remake americano nel 2009. Nel 2006 esce "Dopo il matrimonio" con protagonista Mads Mikkelsen che interpreta un uomo che ritrova una sua vecchia fiamma al matrimonio di lei ed è confuso sui suoi sentimenti. Anche di questo film ne è stato fatto un remake nel 2019.
Il suo primo film in lingua inglese è stato "Noi due sconosciuti" (2007), il film è la storia di una vedova (Halle Berry) che s'innamora di un amico del marito defunto (Benicio del Toro).
Nel 2010 dirige "In un mondo migliore", che racconta dell'amicizia tra due bambini con situazioni famigliari difficili. Il film vinse il premio Oscar come miglior film straniero.
Il film "Love is all you need" (2012) è una commedia romantica con protagonisti Pierce Brosnan, Trine Dyrholm e Marco D'amore.
Nel 2014 escono i due drammi "Una folle passione" con Bradley Cooper e Jennifer Lawrence e "Second Chance" con Nikolaj Coster-Waldau. Per ora il suo ultimo film è stato il thriller "Bird Box" con Sandra Bullock.
La Bier ha anche diretto tre mini-serie. La prima "The Night manager" (2016) tratto dal romanzo di John Le carré con protagonisti Hugh Laurie, Tom Hiddleston e Olivia Colman, la seconda "The Undoing-Le verità non dette" (2020) un thriller su segreti di una famiglia con Hugh Grant Nicole Kidman e Matilda De Angelis e la terza è la serie antologica "First Lady" (2022) sulle storie di alcune mogli dei presidenti americani.
Buona Visione
fonti:Wikipedia
Lorenzo Piccardi