"Margarethe Von Trotta", è il nuovo articolo della rubrica di approfondimento tra attualità, cinema e cultura generale intitolata "Spazio libero", a cura di Lorenzo Piccardi (classe 2001) - Servizio Civile Nazionale - Portalegiovani del Comune di Firenze.

Margarethe Von Trotta è una delle più importanti registe del periodo del Nuovo Cinema Tedesco e internazionale, che ha saputo dare uno sguardo femminile prima alla Germania divisa e poi anche nel presente raccontando storie di donne sensibili e coraggiose. La sua attrice feticcia è Barbara Sukowa.

Von Trotta esordì come co-regista di Volker Schlondorff con il film "Il caso di Katharina Blum" nel 1975 tratto dall'omonimo romanzo, mentre il suo debutto da regista solista fu con "Il secondo risveglio di Christa Klages" (1978) la storia di una donna in fuga dopo una rapina. Nel 1981 esce il suo primo successo "Anni di piombo", che racconta la storia della banda terroristica Baader Meinhof dal punto di vista delle due sorelle Christiane (Jutte Lampe e Barbara Sukowa) e Gudrun Esslin membri della banda.
La Von Trotta nel 1985 dirige "Rosa L." tratto dalla storia vera della rivoluzionaria Rosa Luxemburg (Sukowa). Tra il 1988 e il 1993 Von Trotta dirige tre film in collaborazione con l'Italia che sono: "Paura e amore" (1988) tratto da un racconto di Cechov, "L'africana" (1990) che racconta di una donna che per una delusione d'amore si trasferisce in Africa e "Il grande silenzio" (1993) che mostra i fatti delle stragi mafiose e di tangentopoli dal punto di vista di una vedova di un magistrato (Carla Gravina).

"La promessa" (1995) racconta di una storia d'amore di due ragazzi separati dal muro di Berlino. Nel 2003 esce "Rosenstrasse", la storia ambientata durante il Nazismo, nei giorni in cui di un gruppo di donne, mogli e madri di uomini accusati di tradimento andavano a protestare sotto il commissariato per liberare i loro uomini. Il film "Hannah Arendt" (2012) racconta delle vicende del processo in Israele ad Adolf Eichmann dal punto di vista dell'omonima filosofa (Sukowa), mentre il suo per ora ultimo film "Ingeborg Bachmann - Journey Into the Desert" (2023) racconta dei viaggi roamntici e non della scrittrice Ingeborg Bachmann (Vicky Krieps).

Buona visione

Fonti:Wikipedia

Lorenzo Piccardi