"Glenda Jackson", è il nuovo articolo della rubrica di approfondimento tra attualità, cinema e cultura generale intitolata "Spazio libero", a cura di Lorenzo Piccardi (classe 2001) - Servizio Civile Nazionale - Portalegiovani del Comune di Firenze.

Glenda Jackson fu una delle più eclettiche attrici britanniche del secolo scorso tra cinema, tv e teatro.
Esordì al cinema nel 1967 con la trasposizione dell'opera teatrale "Marat/Sade" di Peter Brook che aveva recitato anche a  teatro. Due anni dopo esce "Donne in amore" di Ken Russell, tratto da un romanzo di D.H. Lawrence dove vince il suo primo Oscar come miglior attrice.
Nel 1971 sia in tv che al cinema interpreta per due volte la Regina Elisabetta I e sempre nello stesso anno è la protagonista del film "Domenica, maledetta domenica" di John Schlesinger.
Con la commedia "Un tocco di classe" (1973) di Melvin Frank riceve il suo secondo Oscar, recita poi due volte il ruolo della suora nei film "Il sorriso del grande tentatore" (1974) di Damiano Damiani e "Cattive abitudini" (1977) di Michael Lindsay-Hogg.
Ha recitato due volte con l'attore americano Walter Matthau nelle commedie "Visite a domicilio" (1978) di Howard Zieff e "2 sotto il divano" (1980) di Ronald Neame. Nel 1989 recita nel prequel di "Donne in amore" "La vita è un arcobaleno" sempre diretto da Ken Russell.

Si ritira dal mondo dello spettacolo nel 1992 per la sua attività politica nel Parlamento britannico con i Laburisti e diventa sottosegretaria del governo di Tony Blair. 25 anni dopo, nel 2015 ritorna sulle scene teatrali recitando in "Re Lear" e a Broadway nell'opera "Tre donne alte" dove vince il Tony Award come miglior attrice. mentre il suo ultimo film televisivo del 2019 s'intitola "Elizabeth is missing" dove recita la parte di una donna malata di Alzheimer. I suoi ultimi film al cinema invece sono stati "Secret love" (2021) dove interpeta la protagonista da anziana e "Fuga in Normandia" uscito quest'anno dove recita in coppia con Michael Caine con cui aveva collaborato nel film "Una romantica donna inglese" (1975) di Joseph Losey.

Buona Visione

Fonti:Wikipedia

Lorenzo Piccardi