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sabato 21 dicembre 2024

Spazio Libero: "Marlene Dietrich, la seduttrice della libertà"

17-07-2024
"Marlene Dietrich", è il nuovo articolo della rubrica di approfondimento tra attualità, cinema e cultura generale intitolata "Spazio libero", a cura di Lorenzo Piccardi (classe 2001) - Servizio Civile Nazionale - Portalegiovani del Comune di Firenze.

Marlene Dietrich fu un'importante attrice tedesca-americana, famosa per il ruolo di femme fatale e fu la musa del regista Josef Von Sternberg.
Dopo un periodo con ruoli secondari nel cinema muto, viene scoperta dal regista Von Sternberg, che le affida il ruolo di protagonista in ben due film nel 1930 ovvero; "L'angelo azzurro" e "Marocco". In entrambi i film la Dietrich interpreta il ruolo della ballerina-cantante ma nel primo film con un carattere cinico ed egoista, nel secondo gentile e romantico. Nel secondo film è presente il primo bacio omosessuale della storia del cinema e per questo ruolo fu candidata agli Oscar come miglior Attrice.
Le altre pellicole che fanno parte della loro collaborazione sono state: "Disonorata" (1931), "Venere bionda", "Shanghai Express" entrambi del 1932, "L'imperatrice Caterina" (1934) e "Capriccio spagnolo" (1935).

Nel 1939 la Dietrich recita nel western "Partita d'azzardo" di George Marshall. Durante la Seconda Guerra Mondiale Hitler e Goebbels, cercarono di convincerla a diventare un simbolo del regime Nazista ma lei si rifiutò, così gli fu proibito di rientrare in Germania e l'attrice chiese e ottenne la cittadinanza americana. In quel periodo intrattenne le truppe americane cantando la celebre canzone "Lili Marlene". Dopo la fine del Nazismo la Dietrich fu riaccolta in patria anche se ha continuato a vivere in America.
Anche se i film "Scandalo internazionale" (1948) di Billy Wilder e "Paura in palcoscenico" (1950) di Alfred Hitchcock, dove riprende in entrambi le pellicole il ruolo della femme fatale, furono degli insuccessi l'aiutarono a ritornare alla ribalta nel cinema. Nel legal-drama "Testimone d'accusa" (1957) sempre di Billy Wilder, con protagonisti Charles Laughton e Tyrone Power, intepreta la moglie di un uomo accusato di omicidio. Partecipa a due film cult "L'infernale Quinlan" (1958) di Orson Welles e "Vincitori e vinti" (1961), in quest'ultimo recita la parte di una donna tedesca che cerca di convincere un giudice (Spencer Tracy) che non tutti i tedeschi durante la guerra erano cattivi.
Il suo ultimo film fu "Gigolò" (1978) di David Hemmings dove recitò in coppia con David Bowie.


Buona Visione

Fonti: Wikipedia

Lorenzo Piccardi