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lunedì 31 marzo 2025

Spazio Libero: "John Schlesinger"

30-07-2024
"John Schlesinger", è il nuovo articolo della rubrica di approfondimento tra attualità, cinema e cultura generale intitolata "Spazio libero", a cura di Lorenzo Piccardi (classe 2001) - Servizio Civile Nazionale - Portalegiovani del Comune di Firenze.

John Schlesinger fu uno degli esponenti del movimento cinematografico inglese "Free cinema" tra gli inizi degli anni '50 e '60. Questo movimento nei film trattava i temi della libertà individuale e della fuga dalla noiosa quotidianità. Dagli anni '70 in poi Schlesinger si trasferisce in America.

Con il suo film d'esordio "Una maniera d'amare" (1962) vince l'Orso d'oro a Berlino e l'anno dopo esce la commedia "Billy il bugiardo" con Tom Courtenay nel ruolo di un ragazzo che fugge dalla monotonia sognando ad occhi aperti. Julie Christie è la protagonista del film "Darling" (1965) dove interpreta una ragazza irrequieta che s'innamora di tre uomini diversi. Gli ultimi due film girati in Gran bretagna sono stati: "Via dalla pazza folla" (1967) tratto dall'omonimo romanzo di Thomas Hardy e "Domenica maledetta domenica" (1971) la storia di un ragazzo bisessuale che s'innamora di un medico (Peter Finch) e di una una consulente aziendale (Glenda Jackson).

Nel 1969 dirige il cult "Un uomo da marciapiede" con protagonisti Jon Voight e Dustin Hoffman. Il film vinse l'Oscar come miglior film e miglior regia. Il film parla di un giovane di provincia che si trasferisce a New York per diventare famoso, si guadagna da vivere come gigolò e fa amicizia con un piccolo ladruncolo. Nel film "Il giorno della locusta" (1975) dove racconta le storie di diversi aspiranti artisti nella Hollywood degli anni '30.
L'anno dopo esce il thriller "Il maratoneta" di nuovo con protagonista Hoffman e Laurence Olivier. Il film è tratto da l'omonimo romanzo di William Goldman, che racconta di un aspirante maratoneta (hoffman) che si scontra con un vecchio nazista (Olivier) scappato in Sudamerica, che deve recupare in Nordamerica dei preziosi diamanti. Il film è ricordato anche per una delle scene di tortura più famose della storia del cinema.

Tra gli altri titoli di Schlesinger da ricordare ci sono: "Il gioco del falco" (1985), "Madame Sousatzka" (1988) con Shirley Maclaine, "The Innocent" (1993) tratto dal romanzo di Ian McEwan, "Uno sconosciuto alla porta" (1988) e l'ultimo "Sai che c'è di nuovo" (2000) con Madonna e Rupert Everett.

Buona Visione

Fonti:Wikipedia

Lorenzo Piccardi