"Powell e Pressburger, favole e operette", è il nuovo articolo della rubrica di approfondimento tra attualità, cinema e cultura generale intitolata "Spazio libero", a cura di Lorenzo Piccardi (classe 2001) - Servizio Civile Nazionale - Portalegiovani del Comune di Firenze.
Michael Powell e Emeric Pressburger sono due registi e sceneggiatori britannici che divennero famosi grazie a pellicole di genere avventura, guerra, romantico e trasposizioni cinematografiche di opere liriche e danza classica.
I loro primi film insieme furono i film di propaganda "Gli invasori-49 parallelo" (1941) e "Volo senza ritorno" (1942). Si faranno conoscere a livello mondiale con il loro primo film a colori; "Duello a Berlino" (1943) la storia ambientata nei primi 40 anni del ventunesimo secolo attraverso l'amicizia tra un inglese (Roger Livesey) e un tedesco (Anton Walbrook) che viene messa in difficoltà dalle due guerre mondiali. In "Un racconto di Canterbury" (1944) i protagonisti sono tre ragazzi che indagano su un maniaco seriale e "So dove vado" (1945) parla del viaggio di una giovane futura sposa (Wendy Hiller).
"Scala al Paradiso" (1946) con protagonisti David Niven e Kim Hunter, è la storia di un soldato che muore in guerra e deve andare in Paradiso ma vuole avere più tempo per dire addio alla donna che ama. In questo film la terra è girata a colori mentre il Paradiso è in bianco e nero.L'anno dopo esce "Narciso nero", che parla delle difficoltà di un gruppo di suore inglesi in India e nel 1948 "Scarpette rosse" la trasposizione dell'omonima favola di Andersen.
I loro ultimi film ambientati durante la guerra furono: "I ragazzi del retrobottega" (1949), "La battaglia di Rio Plata" (1956) e "Colpo di mano a Creta" (1957). Diressero tre film basati su opere liriche interpretati da veri cantanti lirici e ballerini di danza classica: "I racconti di Hoffmann" (1951), "Oh Rosalinda" (1955), "Luna di miele" (1959) tutti e tre con la ballerina Ludmilla Tchérina e Anneliese Rothenberger e il cortometraggio "L'apprendista stregone" (1955) con la ballerina Sonia Arova. L'unico film diretto solo da Powell fu "L'occhio che uccide" (1960) un thriller che racconta di un serial killer (Karlheinz Böhm) che filma le sue vittime mentre le uccide.
Buona Visione
Fonti:Wikipedia