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giovedì 13 marzo 2025

Edera Summer Camp: "Acceleriamo i giovani con Ikigai" di Matilde Bagnoli

01-01-2025

"Acceleriamo i giovani con Ikigai: il programma che investe nell’imprenditoria del territorio" di Matilde Bagnoli. Questo articolo è stato scritto all'Edera Summer Camp, il laboratorio gratuito di Edera Rivista e Informagiovani del Comune di Firenze per giovani su strumenti comunicativi e linguaggio giornalistico in programma dal 17 al 20 giugno 2024 al PARC Performing Arts Research Centre.

Ikigai è una parola giapponese che rispecchia quattro elementi fondamentali: ciò che ami, ciò che sai fare, ciò di cui il mondo ha bisogno e ciò per cui vieni pagato. Parte così la scelta di investire nel futuro dei giovani toscani, offrendo loro l’opportunità di sviluppare un’ idea di impresa. Ne parliamo oggi con Davide Cecchini, managing director del programma Ikigai.

Cos’è il progetto Ikigai e in che cosa consiste?
«Ikigai è un programma ideato e finanziato nel 2018 da Fondazione Monte dei Paschi che, grazie al supporto di Regione Toscana e Sviluppo Toscana dal 2023, si è espanso in tutta la regione. È uno dei quattro “incubatori certificati” della zona, cioè un’organizzazione che, in base a dati requisiti del ministero del Made in Italy, si specializza nel sostenere progetti imprenditoriali.
Siamo innanzitutto una squadra di quindici persone che si occupa di più progetti, tra cui quello di “accelerazione” per Ikigai, dedicato alle startup. Individuiamo persone e team con un’idea imprenditoriale sul territorio e li selezioniamo per i nostri percorsi. Così, per un periodo di tre mesi, affianchiamo i partecipanti nel trasformare la loro idea in una vera e propria impresa in movimento».

Quali risorse avete a disposizione?
«Attorno al programma di accelerazione Ikigai ruotano una serie di “mentor” cioè professionisti che vengono da diversi settori, tra cui marketing e finanza. Diventiamo quindi un tramite che consente ai giovani di entrare in contatto con figure di alto livello provenienti da tutta Italia, disposte ad aiutare chi si sta lanciando in una nuova impresa. Inoltre i finanziamenti usufruibili partono da 6mila euro fino a un tetto di 30mila. Ikigai fornisce anche due sedi, la principale è a Siena, la seconda è a Prato. Sono gli spazi fisici nei quali ci incontriamo durante lo svolgimento del programma e sono essenziali perché la maggior parte del lavoro si svolge fianco a fianco tra i founder e i team selezionati».

Chi sono i candidati e come vengono selezionati?
«I richiedenti sono solitamente i giovani dai 20 anni in poi, fino ai 40. Si tratta di casi alle prime armi ma anche di professionisti con un percorso aziendale alle spalle che decidono di lanciare un proprio piano imprenditoriale. Quando apriamo il bando riceviamo circa 200 proposte, noi però ci concentriamo su una media di 30 startup annue. Questo numero ristretto ci permette di offrire il massimo delle prestazioni ad ognuno.
Nel selezionare, cerchiamo qualcuno che ci possa raccontare in maniera definita un progetto d’impresa, che dimostri di avere un’iniziativa intraprendente rispetto agli altri. La nostra richiesta è quella di dedicarsi totalmente all’idea. Non può essere un’attività part-time, necessita di molta pratica sul campo, seguita da concentrazione e sacrificio».

Ci sono delle realtà che hanno ottenuto un riscontro positivo?
«Assolutamente sì. Un esempio vincente, tra le 50 startup supportate fino a oggi, è quello del team di Liquinvex. La loro idea consisteva nel dar vita a una piattaforma di investimenti per i vini pregiati della Toscana. Con Ikigai li abbiamo affiancati nelle fasi di sviluppo del prodotto e di fondazione dell'impresa fino al lancio sul mercato. I fatti parlano: da un anno conta già una community di migliaia di utenti.
Non tutto ciò che seguiamo ha sempre successo ma questo per noi non è un fallimento. L’obiettivo è essere un campo di prova. In questo modo i vari team a lavoro, al di là della riuscita o meno, si possono scambiare punti di vista col fine di creare un sistema interconnesso e in continuo sviluppo».