Lunedì 17 Febbraio alla Libreria Feltrinelli di Firenze è stato presentato il libro "Gesù era ricco. Contro Comunione e Liberazione" di Saverio Tommasi.
L'intento dello scrittore era quello di riproporre tramite la scrittura un tipo di cammino raccontato solitamente con video, narrando la propria esperienza nei confronti di Comunione e Liberazione in prima persona.
Rispondendo alle domande del giornalista Marco Bazzichi, durante la presentazione, Saverio Tommasi muove diverse critiche a CL,  frutto di un'inchiesta sul campo bene documentata, portando a supporto di esse episodi da lui stesso vissuti durante la partecipazione ai meeting e durante interviste a persone militanti o simpatizzanti col movimento. Ad esempio ci spiega la provenienza del titolo del libro "Gesù era ricco". La frase gli fu letteralmente detta da un prete in occasione di una riunione di CL, per rispondere alla domanda postagli dall'autore in persona riguardo a "quando la Chiesa sarebbe tornata povera e avrebbe cacciato i mercanti dal tempio"; il prete tentò allora di convincerlo che Gesù era ricco, aveva molto denaro poichè il suo mestiere all'epoca era un lavoro ben retribuito, e può ben dimostrarlo la qualità della veste indossata dal Messia che i soldati si giocarono a dadi subito prima alla sua crocifissione. Da questa affermazione, che sembrò all'autore estremamente incongruente con il credo cattolico, parte la critica profonda e radicale al movimento, che egli definisce "la lobby più importante in Italia per numero di aderenti, ma presente in 17 diversi Paesi, che agisce in tutti gli ambiti della vita pubblica, da quello studentesco, a quello industriale fino a quello politico".

di Greta Piccininni