Esattamente vent'anni fa i Modena City Ramblers facevano il loro esordio con "Riportando tutto a casa". Era il 1994 e da allora tante cose sono cambiate all'interno della band; alcuni membri della "grande famiglia" hanno abbandonato la nave, altri si sono aggiunti strada facendo. Ciononostante non è cambiata la voglia di fare musica e di scatenarsi sul palco.
Ed è quello che è successo sabato 12 aprile all'Auditorium Flog di Firenze, quando i MCR hanno dato vita ad un live degno di un ventennale, ripercorrendo in una notte tutti gli album incisi, da "Niente di nuovo sul fronte occidentale", ultima fatica datata 2013, allo storico "Riportando tutto a casa".
Un compleanno in grande stile, pienamente riuscito, dove il pubblico, numeroso già ore prima dell'inizio del concerto, ha potuto scatenarsi a ritmo di Combat Folk in una Flog che più calda, forse, non è mai stata.
Più di due ore ad altissimo livello dove la band modenese ha spulciato nel proprio repertorio, proponendo dapprima pezzi del nuovo album, come Occupy World Street, per poi cimentarsi nei brani classici, attraverso le ballate dal profumo irlandese, di cui Ebano e In un giorno di pioggia non possono non brillare, per arrivare infine ai pezzi storici, quelli più travolgenti, dove i fan hanno potuto nuovamente dare il meglio di loro. Da Quarant'anni a Contessa, con The Great Song of Indifference a chiudere il concerto. Un escalation di ritmo e vivacità incontrollata e, intorno al palco, un clima di festa.
"Venti" è il nome dato al tour intrapreso a marzo e che porterà i MCR ad esibirsi in tutta Italia fino a settembre inoltrato.
Con il "Venti" tour - affermano i membri della band - vogliamo festeggiare con tutto il nostro pubblico, chi c'era già vent'anni fa e chi vent'anni li compirà proprio in questo 2014. Un piccolo-grande traguardo di una carriera che da sempre non ama le auto celebrazioni ma che, sempre un po' "fuori campo", lontana dai grandi riflettori dei network e dei media e fieramente indipendente, ci ha regalato ricordi ed emozioni.
E se i riflettori dei grandi media non si sono mai soffermati troppo su questa band, alla luce dei risultati, non c'è da rammaricarsene. I Modena City Ramblers sono stati in grado di sfornare pezzi unici e indimenticabili nell'arco della loro carriera e ci sono riusciti, probabilmente, proprio perchè liberi da molti vincoli.
Dopo tutti questi anni la speranza è di poter ancora vedere i MCR percorrere la stessa strada scelta nel 1994, ma di questo siamo pienamente sicuri. 

di Susini Matteo