Linda Sinclair è un'insegnate di letteratura inglese in un liceo della Pennsylvania. A 45 anni è ancora single e la sua unica vera passione sono i libri, passione che cerca di infondere anche ai propri studenti. Proprio uno di questi, per la precisione un ex allievo, torna nella sua cittadina natale dopo aver tentato di sfondare come autore di teatro a New York. Scoraggiato dall'insuccesso ottenuto, Linda si propone di leggere il suo manoscritto e, rimasta incantata dalla storia, decide, insieme all'insegnante di teatro, di metterla in scena proprio al liceo.
A complicare la vicenda saranno poi le solite emozioni umane: amore, gelosia, odio, che faranno oscillare il film tra commedia e dramma, senza mai esaltare l'uno o l'altro.
L'intero film ruota attorno alla bravura della Moore, l'unica a saper mescolare bene momenti drammatici a quelli da commedia.
Il finale lascia un po' con l'amaro in bocca, un finale tipico della commedia romantica americana, usato e riusato, che farà piacere ai tanti romantici in sala, ma che invece farà storcere la bocca agli altri.

di Michela Monticelli