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domenica 19 maggio 2024

''Solo gli amanti sopravvivono'' di Jim Jarmusch: una storia d'amore non convenzionale

16-05-2014

Adam (Tom Hiddleston) è un musicista depresso che vive rinchiuso in una casa abbandonata nella Detroit deserta del dopo crollo finanziario. La moglie Eve (Tilda Swinton) invece vive a Tangeri. Entrambi sono vampiri che camminano sulla terra da secoli: spettatori del divenire del mondo, ma anche fautori della storia per come la conosciamo, Adam ed Eve hanno avuto ruoli fondamentali nella vita di grandi artisti come ad esempio Shakespeare o Byron. Sempre presenti nei momenti fondamentali della Storia dell'uomo, hanno influenzato le grandi menti senza però venire mai allo scoperto, nascondendosi sempre nell'ombra della notte.
Ma la vita è dura anche per i vampiri moderni, costretti a stringere accordi con medici corrotti per avere sangue non contaminato, perché nel XXI secolo il sangue umano è corrotto da alcol e malattie. A rovinare la pace che regna in casa di Adam e Eve sarà la sorella di lei, Eva: giovane ed esuberante, sempre alla ricerca del divertimento, Eva si lascerà guidare dalla sua “sete”, arrivando ad affondare i canini nel collo di uno degli zombi (ovvero gli uomini), costringendo così i due amanti a scappare, e a trovare rifugio in un altro angolo di mondo.
Secondo il regista Jim Jarmusch, che dice di essersi ispirato in parte all'ultimo libro di Mark Twain “I diari di Adamo ed Eva”, Adam ed Eve sono gli unici veri amanti: amanti dell'amore, della natura e della letteratura, sono i soli a vedere ciò che davvero c'è di importante e bello al mondo. Ma al tempo stesso rappresentano anche una metafora della vita umana:  fragili e in pericolo, in balia dei comportamenti irresponsabili di chi detiene il potere.

di Michela Monticelli