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domenica 19 maggio 2024

''Prospettiva Vegetale'', le opere di Giuseppe Penone esposte al Forte di Belvedere

04-07-2014

"È con vivo piacere e gioia sincera che inauguriamo questa rassegna personale di Giuseppe Penone, che torna a Firenze con una mostra che racconta di un intenso legame tra uomo e natura, passato e futuro, arte e storia". Così si è espresso il sindaco di Firenze Dario Nardella, venerdì 4 luglio, durante la cerimonia di inaugurazione della mostra "Prospettiva Vegetale che si terrà dal 5 luglio al 5 ottobre 2014 nella suggestiva cornice del Forte di Belvedere e del Giardino di Boboli.
Ideata e organizzata da Sergio Risaliti con la collaborazione di Arabella Natalini, la mostra vedrà esposte alcune delle opere più importanti di Giuseppe Penone, artista italiano tra i più influenti nell'arte dell'ultimo secolo. Penone ha da sempre mostrato un profondo interesse per il rapporto tra natura e cultura scultorea: l'utilizzo di legno, bronzo e marmo lo ha accompagnato nel processo creativo, laddove il gesto umano si inserisce rispettosamente nella vegetazione. Tra le sue opere più importanti si ricordano gli Alberi in legno, gli Alberi in bronzo e i blocchi di marmo delle Anatomie. Penone ha sviluppato il suo linguaggio a contatto con la natura e dentro di essa, cimentandosi con interventi in grandi spazi aperti senza però mai incrinare l'equilibrio che la caratterizza. La scelta del Forte e del Giardino -dopo l'ultima esposizione nel giardino della Reggia di Versailles- è apparsa quindi naturale, data la perfetta integrazione delle opere esposte con il panorama e l'ambiente circostante. Per la prima volta le due sedi saranno collegate tra loro in un percorso artistico senza precedenti. Le opere dell'artista creeranno, infatti, una nuova prospettiva che consentirà il dialogo tra scultura, architettura e paesaggio; tra presente, passato e futuro. Il pubblico potrà quindi muoversi in tutta libertà alla scoperta di Firenze e del suo skyline, impreziosito dalle creazioni del Penone in cui visione e percezione si intrecciano inestricabilmente.
"Per secoli il Giardino di Boboli è stato il luogo delle sperimentazioni artistiche più avanzate della cultura fiorentina -ha affermato Matteo Ceriana, direttore della Galleria Palatina e del Museo Giardino di Boboli -Oggi, la nostra coscienza storica ci impone di considerare il giardino come una collezione museale storicizzata ma ci sollecita anche a evocare in qualche modo questa vocazione alla contemporaneità, alla sperimentazione, senza la quale andrebbe persa una delle caratteristiche originarie di quello straordinario luogo".
Ancora più importante appare la scelta della location, anche alla luce degli avvenimenti del recente passato che ne hanno determinato la chiusura: "Con questa mostra possiamo sanare una ferita e riavvicinare questo luogo di rara bellezza alla sua città e ai suoi abitanti, e a quanti visitatori vogliano scoprirlo per la prima volta -ha dichiarato Nardella- Dopo la chiusura e a un anno esatto dall'esposizione "L'anima e la materia" di Zhang Huan, il Forte di Belvedere torna finalmente alla città restituita".
Durante la conferenza è intervenuta anche Cristina Acidini, Soprintendente per il Polo Museale di Firenze. "Da un artista come Penone, sensibile ai fremiti più silenziosi e ai ritmi più segreti della vita, l'universo di Boboli e Firenze tutta ricevono in dono uno spunto di riflessione poetica, uno sguardo limpido come le linfre che sgorgano dalle sue fontanelle sommesse, che invitano a tornare alla Natura attraverso il varco dell'arte", ha dichiarato in conclusione.
Alla conferenza -durante la quale il sindaco ha consegnato le Chiavi della città all'artista, visibilmente emozionato- è intervenuto anche Simone Cantagallo, direttore Media e Communication di Lottomatica, partner ufficiale della mostra. "Il gioco del Lotto è orgoglioso di essere a Firenze per la seconda volta nell'arco di due settimane. Con il sostegno al Museo del Novecento prima, e a Prospettiva Vegetale poi, Lottomatica testimonia il suo grande impegno per la tutela e la valorizzazione del patrimonio artistico nazionale".

L'esposizione sarà inaugurata sabato 5 luglio con mostre, visite guidate e laboratori organizzati dall'Associazione Mus.e.
La partecipazione è gratuita per tutti fino ad esaurimento posti; la prenotazione per visite guidate e laboratori è obbligatoria.

Per informazioni e prenotazioni chiamare lo 055-2768224 oppure lo 055-2768558
o inviare una email all'indirizzo info@muse.comune.fi.it

Sito web: www.uffizi.firenze.it

di Daniele Mu