Si è conclusa giovedì 17 luglio la 35° edizione del "Pistoia Blues", appuntamento annuale dedicato alla musica che si svolge nella città toscana. Tanti i "big" della scena che si sono succeduti sul palco principale, allestito in piazza Duomo, e in quelli collaterali: dai Negramaro a Robert Plant, dalla Bandabardò ai General Stratocuster & The Marshals.
L'ultima serata, che ha visto alternarsi i The Kills e gli Arctic Monkeys, è stata un enorme successo come confermano anche i numeri: vi hanno assistito circa 8mila persone.
I The Kills sono saliti sul palco intorno alle 20.00 e si sono esibiti per circa quaranta minuti, durante i quali hanno eseguito alcuni tra i loro pezzi più celebri. La band, composta da Alison Mosshart e Jamie Hince e accompagnata per l'occasione da due percussionisti, ha offerto un'ottima prestazione sia sotto il profilo musicale -con un ottimo mix di elettronica ed esibizione live- che scenico e ha scaldato il pubblico in vista degli headliner.
Gli Arctic Monkeys sono saliti sul palco intorno alle 21.00, aprendo come consuetudine con la hit dell'ultimo album, Do I wanna know?. La band inglese ha regalato un'eccellente prestazione, rivelando come sempre l'attenzione dedicata al lato esecutivo ma anche al comparto visivo, con l'enorme logo sullo sfondo e gli spettacolari giochi di luci. Alex Turner e soci hanno portato in scena una setlist ben equilibrata, sebbene "riciclata" dalle serate precedenti. Oltre ai brani più celebri dell'ultimo disco, "AM", sono stati eseguiti pezzi da tutti gli album: da Brianstorm a Fluorescent adolescent, da Crying lightning a I bet that you look good on the dance floor. Non è mancato l'encore, costituito da quattro pezzi. In chiusura è stata eseguita R U mine?, che ha così ripreso il motivo di apertura. Gli Arctic Monkeys si confermano una band interessante nel panorama musicale contemporaneo, con un sound che si è evoluto nel tempo da sonorità più propriamente indie e alternative a quelle più "vintage" quali il britpop e il rock n'roll -evoluzione evidente già a partire dal look "elvisiano" del cantante. La band ha già lasciato l'Italia alla volta della Francia, dove continuerà il tour estivo.
Appena conclusa quest'esperienza, gli organizzatori del Pistoia Blues iniziano già a pensare all'edizione del prossimo anno... e c'è da scommetterci, sarà un altro appuntamento imperdibile per gli amanti della musica!

di Daniele Mu