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domenica 19 maggio 2024

Late One Morning: mostra antologica su Francesco Gennari al Museo Marino Marini

14-11-2014
A conclusione del ciclo "Late One Morning", curato da Alberto Salvadori, il Museo Marino Marini ospita la mostra antologica su Francesco Gennari (Pesaro, 1973). Dal 15 Novembre 2014 al 3 Gennaio 2015 sarà possibile vedere 16 sculture - di cui due inedite - che l'artista autodidatta ha realizzato durante la sua carriera quasi ventennale. Gennari per le sue opere utilizza differenti materiali, collaborando con i migliori maestri artigiani - come quelli di Murano per il vetro o di Carrara per il marmo - concependo il materiale stesso come medium per realizzare al meglio il significato delle sue creazioni, che sono tutte frutto di personali riflessioni sul mondo e la realtà.
 Alberto Salvadori ha precisato che questa non può essere considerata una mostra retrospettiva, bensì monografica, dato che ciò che viene raccontato è un percorso di ricerca, di esplorazione della materia e della forma, nonché della "rappresentazione simbolica dell'essere al mondo" fatta tramite l'ampia produzione di autoritratti. Anche per questo motivo, a supporto dell'esposizione, più che un catalogo è stato realizzato un vero e proprio libro con testi inediti che intendono analizzare nel profondo il senso delle opere. L'artista stesso ha spiegato che tenta di realizzare opere minimali che tentano di sfuggire dalla freddezza della forma semplice per approdare al poetico, anche grazie all'utilizzo di materiali pregiati - come il marmo rosa del Portogallo con cui è stato realizzato "Autoritratto nello studio" - e che il suo intento è quello della "trasfigurazione del reale".
Tra le opere inedite realizzate per il Museo e che meglio possono riassumere la ricerca artistica dell'autore, vi è "Vorrei essere me stesso ma sono luce del sole", un parallelepipedo rettangolo di alessandrite, un particolare vetro che cambia colore a seconda della qualità di luce a cui è soggetto, e proprio questa virtù del materiale è metafora del significato dell'opera: così come il colore del vetro, anche l'uomo cambia se stesso a seconda del contesto in cui si trova.

La mostra verrà inaugurata sabato 15 novembre alle ore 19.00.


di Fiammetta Pibiri