Città di Firenze
Home > Webzine > Giovani Reporter > Il Teatro della Pergola in scena, online grazie a Google
giovedì 18 aprile 2024

Il Teatro della Pergola in scena, online grazie a Google

28-11-2014
"Ridimensionare il gap tra chi ha accesso è chi no" questo l'intento principale espresso da Amit Sood, Direttore del "Google Cultural Institute",  alla presentazione del progetto che ha aperto le porte del Teatro della Pergola, rendendolo accessibile da PC, tablet e smartphone.
Quello della Pergola è infatti il primo teatro in Italia, e terzo in assoluto dopo l'Opèra di Parigi e il National Theatre di Londra, ad aderire al Google Cultural Institute, la piattaforma online che rende accessibile il patrimonio artistico delle più importanti istituzioni culturali del mondo.
Sarà possibile grazie alla tecnologia Google Street View, visitare gli interni del teatro, entrare nel primo camerino di Eleonora Duse, soffermarsi davanti al telefono acustico di Antonio Meucci e visionare la mostra digitale permanente su Eduardo De Filippo.
Ad ogni passo o meglio, ad ogni clic all'interno del teatro sarà possibile ammirare, grazie alle fotografie in alta definizione, le opere che raccontano la storia e il prestigio di questo teatro; per citarne alcune, La morte di Lucrezia di Giuseppe Collignon, Ettore che rimprovera Paride di Pietro Benvenuti e naturalmente il Sipario Storico, dipinto da Gasparo Martellini e raffigurante L'incoronazione del Petrarca in Campidoglio.
"Un grande progetto democratico che permette ai giovani di accedere alla cultura tramite il loro stesso linguaggio" ha dichiarato il sindaco di Firenze Dario Nardella; quella offerta dal Google Cultural Institute è infatti un'opportunità che non sostituisce certamente la visita fisica del teatro ma permette comunque una visione a 360° senza tra l'altro mettere a repentaglio la struttura e le opere in essa contenuta.

Per informazioni: www.google.com/culturalinstitute/collection/teatro-della-pergola

Sulla Facebook fanpage del Portalegiovani è stato pubblicato un album fotografico: www.facebook.com/portalegio

di Davide Del Deo