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martedì 16 aprile 2024

Si insedia il Parlamento degli studenti

01-12-2014

Ricominciano i lavori per il Parlamento degli studenti. Venerdì 28 novembre si è tenuta la prima seduta del più importante organo istituzionale degli studenti toscani. Nato 14 anni fa, oggi conta una sessantina di parlamentari, ai quali vanno aggiunti i grandi elettori, figure intermedie nate per rendere ancora più solido il legame con il territorio. I grandi elettori, diversamente dai parlamentari, non hanno diritto di voto nel corso delle sedute ufficiali, ma possono partecipare attivamente avanzando le proprie proposte all'interno delle commissioni. "Per il nuovo anno ci terrei che ciascuno di noi lavorasse sulla pratica, - ha affermato la presidente Kleoniki Valleri - per rendere ancor più tangibile il nostro impegno in favore degli studenti e migliorare, per quanto possibile, la loro vita all'interno delle scuole toscane". Lo spirito che anima questi giovani è quello di chi, pur vivendo in una condizione di assoluta precarietà, non rinuncia a lottare per un futuro più roseo. Questo organismo nasce, se vogliamo, proprio per ridare speranza alle nuove generazioni che, troppo spesso, sono state derubate dei loro sogni migliori e pagano, al pari di molti altri, gli errori di chi ci ha governato negli ultimi anni. Nasce per riavvicinare i giovani alle istituzioni, per far capire loro che fare politica non è un mestiere, ma un servizio nei confronti degli altri. Per questo svolgono la loro attività senza alcun tipo di compenso, fatta eccezioni per quei rimborsi che si devono a ragazzi e ragazze che, a proprie spese, percorrono decine di chilometri per raggiungere la sede istituzionale. Molti di loro frequentano l'ultimo anno delle superiori e, fra pochi mesi, dovranno sostenere la maturità. Anche se autorizzati dai rispettivi istituti a "marinare" la scuola per partecipare alle sedute del Parlamento, nessuno potrà mai restituire loro il tempo perso nei vari spostamenti, tempo prezioso per chi si prepara per una prova come quella con cui si dovranno confrontare nell'estate del prossimo anno. Gratuità e passione: due aspetti che potrebbero trasformare questi ragazzi da allievi in maestri, rendendoli un modello per l'intera classe politica italiana.

Il lavoro del Parlamento si articola in quattro commissioni, di cui fanno parte anche i grandi elettori. La prima commissione si occupa di istruzione e formazione; i campi d'intervento riguardano soprattutto l'orientamento degli studenti che si apprestano a scegliere a quale università iscriversi o quali percorsi alternativi seguire.Un attenzione particolare è stata riservata al fenomeno del "drop out", che riguarda tutti quelli studenti che, abbandonati gli studi, rinunciano a dare un seguito alla propria formazione e non si mettono in gioco neppure per cercare lavoro. Per sensibilizzarli sono stati girati alcuni video nelle scuole e, alla fine di questo anno scolastico, si terrà al Mandela Forum di Firenze una giornata con testimonial di eccezione come Luciana Litizzetto, Giorgio Panariello, Anna Finocchiaro, Pif e Piero Pelù. L'ultima area d'intervento della prima commissione riguarda la cultura, promossa soprattutto attraverso la Giornata della Cultura che ogni anno coinvolge decine di insegnanti, musicisti, scrittori e pittori per dare lezioni inconsuete in ambienti non convenzionali.

La seconda commissione si occupa di legalità e di diritti di cittadinanza. Affronta temi che ancora continuano a dividere, come la misoginia o l'omosessualità, che solo una mente aperta, come quella di un giovane, può far entrare nella nostra mentalità. La seconda commissione affronta anche temi di grande attualità come il sovraffollamento nelle carceri o la lotta alla mafia, realtà nascoste che solo con un dialogo sano si può contribuire a cambiare. Altro punto che mostra la grande sensibilità dei giovani verso i le difficoltà della loro età sta nella lotta alla ludopatia, la dipendenza da slot machine e gioco d'azzardo, che, se negli adulti può portare a drammi familiari, nei ragazzi può compromettere sul nascere una vita di aspettative e speranze.

La terza commissione si occupa invece di ambiente e cerca di informare gli adolescenti sulle particolarità del territorio regionale, anche per ciò che riguarda le sue fragilità. Da dicembre sarà avviato un ciclo di incontri che farà tappa in ogni provincia toscana, a partire da Massa Carrara dove si terrà un incontro sul rischio idrogeologico. Nel mese di marzo 2015, in occasione delle Giornate del Fai, il Parlamento gestirà in prima persona, organizzando visite guidate, uno dei beni fiorentini di prorpietà del fondo Ambiente Italiano. Infine la quarta commissione si occupa prevalentemente di comunicazione, per raggiungere tramite social network il numero più ampio di studenti. A breve, inoltre, prenderanno il via le trasmissioni di un nuovo Tg Parlamento che ci terrà informati sui principali progetti di questo organo istituzionale.

Per info: www.studenti.toscana.it

Massimo Vitulano