Per festeggiare il 50° anniversario del gemellaggio Firenze-Kyoto, il Museo di Antropologia (via del Proconsolo, 2) presenta un'interessante mostra fotografica dal titolo "FLO•KYO 1965-2015 - Firenze e Kyoto città gemelle" che sarà aperta al pubblico dal 5 giugno fino al 31 luglio.
Le 100 foto a colori di grandi dimensioni sono state realizzate da Massimo Pacifico, noto fotografo giornalista autore di grandi reportage in tutto il mondo, che ha voluto ritrarre luoghi e situazioni di vita quotidiana delle due città. Come ha dichiarato Pacifico “Ho camminato molto seguendo l’istinto e la luce, convinto che le fotografie si facciano allineando l’occhio al cuore, come diceva Henri Cartier Bresson, ma anche con scarpe comode. A Firenze la bellezza è ovunque, invade e frastorna. A Kyoto è invece nascosta, va cercata: dietro le mura, nei boschi, nelle spoglie architetture”.
Oltre alla bellezza delle immagini, la particolarità del progetto espositivo è rintracciabile nell’allestimento delle opere che è stato pensato per creare e sviluppare un dialogo costante tra le diverse fotografie. Per questo motivo le foto sono fra loro abbinate in veri e propri dittici: un’immagine di Kyoto è accompagnata da una di Firenze, permettendo un confronto immediato. Il paragone che nasce risulta suggestivo e intrigante, perché le fotografie tendono a mettere in risalto differenze ed analogie dei luoghi di entrambe le città: la Loggia dei Lanzi e il tempio di Nishi-Honganji, la Galleria degli Uffizi e il Museo Nazionale di Arte Moderna di Kyoto, via de’ Tornabuoni e la Shijio-Dori e ancora Piazza Santa Croce ed il Castello di Nijojo.
Ma cosa mai potrebbero avere in comune queste due città fra loro lontanissime? A un primo colpo d’occhio quasi niente, soprattutto per chi ha poca conoscenza del Giappone. In realtà le affinità sono molteplici, perché sia Firenze che Kyoto sono considerate i centri d’arte per eccellenza dei loro rispettivi Paesi d’origine e non è un caso che le due città siano gemellate da ormai mezzo secolo, grazie all’iniziativa presa dal sindaco Giorgio La Pira sul finire degli anni Cinquanta.
Come ha sottolineato Claudio Di Benedetto, direttore della Biblioteca degli Uffizi e curatore della mostra: “Così come Firenze è stata per secoli capitale di un potente Stato e poi d’Italia; anche Kyoto è stata a lungo capitale del Giappone, dal 794 al 1868. Inoltre entrambe sono state centri di artigiani della lana e della seta; culle di cultura con una concentrazione straordinaria di poeti e pittori”.
La mostra è stata patrocinata da Palazzo Vecchio; promossa e organizzata da Guido Chelazzi, direttore del Museo di Storia Naturale; Claudio Cantella, presidente dell’Associazione culturale No Art Just Sign; dall’Airf Toscana (Associazione Italiana Reporter Fotografi) e dalla rivista online Barnum diretta dallo stesso Pacifico.
Info: Museo di Storia Naturale, via del Proconsolo 12.
Orario tutti i giorni dalle 10.30 alle 17.30. Chiuso il mercoledì.
Ingresso: 6 euro; ridotto 3 euro.
www.msn.unifi.it
Viola Fioravanti
