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venerdì 26 aprile 2024

#jobbando: il lavoro ai tempi dei Social Network

15-10-2015
Il Web 2.0 ha radicalmente mutato il mondo e le sue abitudini. Non esistono barriere fisiche o confini, differenze di religione o di costumi: lì in quella rete democratica siamo tutti potenzialmente liberi di esprimere opinioni, creare, giocare e interagire. Con la sua diffusione si è dunque aperto davanti ai nostri occhi un immenso universo, tutto da scoprire o per meglio dire da navigare, a tempo di click. Quello che era alle origini uno strumento unidirezionale con il tempo è diventato sempre più interattivo anche grazie alla nascita, agli inizi del XX secolo, dei Social Network. Esistono molti "servizi di rete sociale", da Facebook a Linkedin, passando per Twitter e Instagram, solo per citare quelli più diffusi nel nostro Paese, ed ognuno ha delle caratteristiche identitarie che lo rendono unico e riconoscibile. Nonostante le differenze esistono tuttavia dei denominatori comuni; attraverso queste vetrine potete infatti ideare il vostro profilo virtuale, condividere contenuti e mettervi in contatto con persone lontane e vicine. Questi ingredienti segreti, oltre a facilitarne la diffusione virale hanno radicalmente condizionato gli schemi della società, modificando abitudini e comportamenti sia degli utenti privati che delle aziende. Gli enti infatti, capito il potenziale di questi strumenti, hanno deciso di sfruttarlo, per pubblicizzare i marchi e i prodotti, per fidelizzare i clienti, ma anche per "controllare" i propri dipendenti e i candidati.
Questo concetto è stato al centro dell'intervento tenuto da Gianluca Torrini di Sowhat durante la giornata conclusiva di Jobbando, la Fiera del lavoro organizzata da Qu.In all'Obihall di Firenze. "Trovare lavoro con i Social Network oggi è possibile, basta saper sfruttare la nostra presenza digitale. Quelli che un tempo erano considerati ambienti di divertimento oggi sono strumenti di lavoro. Basta seguire le proprie passioni, ad esempio, e creare gratuitamente e senza difficoltà il proprio blog con wordpress. Un esempio di successo è giallozafferano che ha fatto della cucina un'opportunità concreta di lavoro. All'interno dei Social network esistono poi gruppi professionali in cui si possono scambiare idee, creare collaborazioni o condividere contenuti. Le aziende di settore spesso, se ricercano un profilo specifico, oltre a controllare i gruppi e le passioni dei candidati, cercano proprio in queste nicchie di utenza la persona che fa al caso loro. Mandano così seguite dall' hashtag delle vere e proprie call in tempo reale".
Ed è proprio così, bastano poche e semplici mosse per capire i gusti, le abitudini e il background di ognuno di noi. In questo universo di conoscenza immenso infatti ogni navigatore è indicizzabile ed attraverso i click lascia una traccia che rivela al Mondo la sua personalità e le sue attitudini; i nostri profili virtuali si sono così trasformati in veri e propri biglietti da visita che tutti possono consultare per monitorare le nostre condivisioni, i gruppi a cui apparteniamo, i nostri sfoghi e perfino i nostri hobby. Nonostante questo non possiamo demonizzare degli strumenti che ormai sono entrati nella nostra quotidianità, ma sicuramente occorre prestare attenzione e utilizzarli in maniera corretta, ad esempio ricorrendo a strumenti che consentono di gestire direttamente il proprio diario e i tag degli altri utenti.
Come in ogni medaglia, accanto alla facciata negativa ecco che arriva però una buona notizia. Siete in cerca di un lavoro o di una nuova esperienza? lo sapevate che i grandi brand spesso per condividere le proprie offerte ricorrono all' hashtag, come #HR, oppure si presentano direttamente all'interno del gruppo professionale che gli interessa.
Quindi seguite, con discrezione, le vostre passioni, cercate # e le persone che condividono il vostro percorso di studi o i vostri sogni: ecco i consigli che Jobbando lascia alla nostra Città, per far si che la "manifestazione, durata solo due giorni possa continuare a semplificare la ricerca di lavoro e a facilitare l'incontro tra domanda e offerta".

Per maggiori informazioni: www.jobbando.org 

Martina Viviani