Facebook, selfie, chat. Termini connaturati alla quotidianità, alle nostre giornate sempre più trascorse online destreggiandosi tra notifiche, condivisioni e pollici in su da cliccare. Ma esistono altri termini, di ben altra natura, anch'essi entrati a far parte della nostra vita digitalizzata: cyberbullismo, sexting, grooming. Perché il web, oltre a offrire conoscenza e opportunità, nasconde insidie e rischi non sempre facili da riconoscere se non adeguatamente preparati. E questi pericoli riguardano tutti: giovani e meno giovani, figli e genitori, studenti e insegnanti.