Una mostra fotografica che racconta l'India degli ossimori: a Ghazipur, la periferia di Delhi, dove, tra i palazzoni di cemento, trova posto la poesia di un enorme mercato dei fiori, in cui si scoprono uomini burberi, dal sorriso severo, aprirsi a una luce tenera e diversa mentre stringono tra le mani bouquet colorati, e, poco lontano, a Bhuapur Village, donne invisibili che abitano grattaceli e che si spostano in corridoi tutti uguali. Si inaugurerà sabato 3 dicembre presso la Fondazione Studio Marangoni (via San Zanobi 19r, Firenze) “Concrete Flowers” della fotografa torinese Francesca Manolino. L’iniziativa è uno degli eventi speciali del 16/o River to River Florence Indian Film Festival, unico festival italiano dedicato alla cinematografia indiana.