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giovedì 28 marzo 2024

Robert Truijllo, il bassista dei Metallica, a Firenze per visitare gli Uffizi

15-02-2018
Giovedì 15 febbraio, dopo il secondo concerto bolognese di ieri, sold out da mesi, che ha chiuso il segmento italiano del loro tour mondiale, Robert Truijllo, bassista del gruppo americano Metallica, la moglie Cloe e l’assistente Jeff Bass (è il suo vero cognome!) si sono presentati puntualmente all’appuntamento concordato in seguito alla loro richiesta.
Cloe con un fantastico vestito verde ricamato e lunghe trecce bionde e Robert con i capelli raccolti in una composta coda (niente treccine che sfoggia soprattutto nei concerti) hanno mostrato interesse nei confronti della pittura, ma anche dell'edificio in cui ci trovavamo. In particolare il musicista ha rivolto molte domande riguardo alla cronologia degli edifici storici (Uffizi, Duomo, Campanile di Giotto, Palazzo Vecchio) ed anche all'inquadramento temporale dei principali artisti, volendo capire chi veniva prima o dopo tra i protagonisti del Rinascimento ed è rimasto molto colpito dall'Adorazione dei Magi di Leonardo.
Le rivalità tra i massimi protagonisti del Rinascimento hanno in lui suscitato un sorriso, perché gli hanno ricordato, con le dovute proporzioni, quelle esistenti tra le rock band, come tra i suoi stessi Metallica ed altri nomi “pesanti” dell'heavy metal, come Megadeth, Iron Maiden, Guns and Roses, sottolineando come, in questo caso, spesso esse siano delle invenzioni giornalistiche.
Alla fine della visita gli ospiti erano colpiti dalla quantità e varietà delle opere possedute dagli Uffizi, ed hanno voluto esprimere un sincero ringraziamento nei confronti della Galleria.
Guidati con competenza da Enrico Piferi, Assistente didattico delle Gallerie degli Uffizi che ha loro illustrato le opere più pregiate della collezione, gli ospiti si sono soffermati nelle sale di Botticelli, Michelangelo, Leonardo da Vinci e Caravaggio, complimentandosi per la prossima apertura delle sale della Pittura seicentesca e apprezzando molto anche la vista di una Firenze inondata di sole dalla terrazza della caffetteria.
Il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt, di ritorno da impegni di lavoro che lo hanno portato fuori Firenze, ha salutato per telefono il musicista augurandogli una buona visita.