Lettere e diari, ma anche fotografie, materiali personali e di famiglie. Una grande mole di documenti inediti che raccontano l’imprenditore versiliese, trasferitosi a Firenze nel 1923, Giovanni Battista Giorgini. Saranno oggetto della giornata di studi dal titolo “Artigianato e moda a Firenze nelle carte di Giovanni Battista Giorgini”, che si terrà martedì 12 febbraio alle ore 15 nella Fondazione Biblioteche Cassa Risparmio Firenze (Via Bufalini 6). Una data non casuale perché è l’anniversario della prima sfilata della moda italiana che si tenne in via dei Serragli il 12 febbraio del 1951. Questo incontro, promosso da Fondazione CR Firenze e OMA assieme ad Archivio Giorgini e all’ Archivio di Stato Firenze, battezza un nuovo progetto di ricerca sostenuto dall’Osservatorio dei Mestieri d’arte per lo studio di un patrimonio di scritti inediti di Giovanni Battista Giorgini e vedrà la partecipazione di un parterre di addetti che si confronteranno sui temi di artigianato e moda. I lavori sono introdotti da Neri Fadigati, Presidente dell’Archivio Giorgini, e interverranno esperti del settore, esponenti delle istituzioni e voci qualificate come Sonnet Stanfill, fashion curator del Victoria and Albert Museum di Londra.