"L’Ultima Cena", la tela di Plautilla Nelli è stata restaurata ed è tornata nel Complesso di Santa Maria Novella a Firenze per essere permanentemente esposta nel museo. L’unica Ultima Cena conosciuta di una pittrice d’età moderna, la tela di Plautilla, lunga quasi sette metri, è fra le più grandi opere al mondo eseguite da una donna e una delle più impegnative dal punto di vista compositivo. Pur vivendo in un’epoca in cui le donne ancora non avevano la possibilità di ricevere una formazione di anatomia, Plautilla sfidò le convenzioni sociali dipingendo 13 figure a grandezza naturale e confrontandosi su un tema generalmente riservato ai pittori all’apice della propria carriera, come prova della loro maestria. Plautilla Nelli ha scelto di dipingere il momento in cui Cristo rivela che sarà tradito e lo fa emulando la leonardiana idea di ritrarre gli Apostoli nel dinamismo delle loro emozioni - una soluzione che aveva rinnovato la tradizionale raffigurazione dell’Ultima Cena nella pittura fiorentina. Il restauro è frutto di uno sforzo collettivo che ha visto coinvolti, fra i tanti, Advancing Women Artists (AWA), il Comune di Firenze e in particolare i Musei Civici Fiorentini, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Firenze e le Province di Pistoia e Prato, nonché i Frati Domenicani del Convento di Santa Maria Novella.