Città di Firenze
Home > Webzine > Arte > "Dinosaur Invasion", un parco giurassico a grandezza naturale in mostra a Novoli
venerdì 29 marzo 2024

"Dinosaur Invasion", un parco giurassico a grandezza naturale in mostra a Novoli

09-11-2019
Sarà prorogata fino a domenica 29 marzo 2020 la grande e suggestiva mostra dal titolo "Dinosaur Invasion" in Viale Guidoni n° 206 a Firenze, accanto al Centro Sportivo Paganelli, noto anche come "Le cupole" (zona Novoli-Olmatello).

Un evento che coinvolgerà non solo bambini, ma anche ragazzi e famiglie, grazie alla realizzazione di un parco giurassico a grandezza naturale che offrirà un’esperienza unica e dinamica di grande impatto: “l’invasione” vedrà protagonista infatti una trentina di dinosauri da osservare ciascuno nel proprio ambiente, ricreato con cura in 17 isole interamente scenografate.

Dinosaur Invasion si rivelerà un indimenticabile viaggio a ritroso nel tempo – circa 250 milioni di anni fa, nell’Era Mesozoica passando per il periodo Triassico, Giurassico e Cretaceo - in cui la Terra era molto diversa da quella di oggi ed era dominata dai dinosauri, termine coniato nel 1842 dal paleontologo inglese Richard Owen, dal greco “deinòs”, terribile e "sàuros", lucertola.

La visita avrà una durata di circa un’ora e ci sarà la possibilità di utilizzare anche delle audio/video guide interattive con le narrazioni del giornalista e conduttore televisivo Alessandro Cecchi Paone per scoprire al meglio questi animali meravigliosi e misteriosi, da quelli più conosciuti come il Tyrannosaurus Rex – lungo ben 12 metri e alto 9 metri – a quelli meno noti, ma fondamentali per capire la loro evoluzione e i motivi dell'estinzione.

Tutte le creature, infatti, sono state progettate e costruite sulla base delle indicazioni di un team di paleontologi professionisti grazie ai quali è stato possibile riprodurre i dinosauri a grandezza naturale con massima precisione, non solo nell’aspetto, ma anche nei movimenti, fedeli al loro comportamento in natura. Grazie alla tecnologia degli “animatronics”, sistemi tecnologici e robotici in grado di "muovere" le grandi e fedeli riproduzioni dei dinosauri, i vecchi dominatori della terra muoveranno corpo, lingua, bocca, occhi, coda, ali e artigli, immergendo il visitatore in una "giungla" di piante artificiali, effetti speciali e luminosi robotizzati, riportandolo verosimilmente nell’età giurassica!

Presente all'anticipazione della mostra Alessandro Cecchi Paone, il noto divulgatore televisivo, ha accolto i primi piccoli visitatori dissipando i loro dubbi sull'era più enigmatica della preistoria. «L'esperienza mediatica complessiva, cinematografica, televisiva, espositiva, conferma da decenni a livello mondiale che i dinosauri sono in assoluto i migliori ambasciatori delle scienze della vita - spiega Alessandro Cecchi Paone - in particolare presso i più piccoli, gli studenti delle scuole primarie, gli adulti che vogliono recuperare nozioni dimenticate di biologia, zoologia e paleontologia. È però indispensabile che, come in questa mostra, le ricostruzioni degli esemplari e del loro ecosistema siano precise e affidabili

Dinosaur Invasion è una mostra unica nel suo genere, divertente e assolutamente coinvolgente, ma che non tralascia gli importanti aspetti scientifici ed educativi con approfondimenti sull’evoluzione. «Il valore apprezzabile di questa esposizione è la capacità di riportare all’attenzione del pubblico temi importanti - spiega infatti Fabio Di Gioia curatore della mostra -. La complessa biologia che rende unico il nostro pianeta, la sua continua evoluzione e i temi come le estinzioni e la sostenibilità, sono contenuti di grande attualità che accompagnano la visita e sti molano l’interesse specialmente fra i giovani. La presenza di questa esposizione a Firenze – continua Di Gioia - è particolarmente felice perché trova un corollario naturale di istituzioni eccellenti della città, fra cui il Museo della Fondazione Scienza e Tecnica e il Museo di Storia Naturale, che possiede un’importantissima sezione di Paleontologia dove è possibile approfondire e continuare lo studio e l’esperienza scientifica ed educativa».

«Basti pensare che circa 230 milioni di anni fa alcune aree che formano attualmente la Toscana facevano parte di piccole isolette tropicali popolate dai primi dinosauri teropodi, come testimoniano le orme rinvenute sui Monti Pisani – spiega Luca Pandolfi, paleontologo dell’Università di Firenze, specializzato sullo studio dei grandi mammiferi fossili dell’Eurasia e dell’Africa -. Delle forme viventi del passato spesso non restano che alcuni resti scheletrici, orme o tracce, ma negli ultimi anni si è riusciti anche ad estrarre materiale organico, come collagene e proteine».

Alla fine del percorso espositivo i più piccoli potranno continuare la loro esperienza giurassica e divertirsi nell'area ludica a loro dedicata. Oltre ad appassionare i più piccoli, la mostra offre ai più grandi spunti scientifici sulle scoperte genetiche e i progressi scientifici che un giorno potrebbero riportare in vita un meraviglioso cucciolo di dinosauro!

Organizzata in collaborazione con Firenze Pallanuoto e Liberi e Forti ASD (società cui andrà una parte degli incassi per l’efficientamento energetico dell’impianto sportivo).

Per ulteriori informazioni: www.dinosaurinvasion.it 


AC