Se certamente le emozioni e le sensazioni che un’opera d’arte restituisce dal vivo sono insostituibili, questo periodo di chiusura generale ci ha insegnato che, anche in forma virtuale, i musei possono accompagnare, sostenere, allietare la vita di ciascuno di noi; possono prendersi cura di piccoli e grandi, provare a rispondere ai loro bisogni e ai loro desideri, invitare al dialogo e alla creatività. Un museo al servizio della società e del suo sviluppo, certamente, e quindi al servizio della vita di tutti i giorni, contribuendo a generare un sorriso, un pensiero, una riflessione, un gioco.