''Spacciamo culture'', le creazioni dei giovani Artisti nell'Ex città manicomio di San Salvi

Domenica 4 ottobre 2020 dalle ore 15.00 fino al tramonto, si svolgerà nell'area San Salvi (Via di San Salvi 12) l'evento finale di "Spacciamo culture". Si tratta di un progetto di Chille de la Balanza di rigenerazione del patrimonio materiale e immateriale dell’area dell’ex ospedale psichiatrico di San Salvi, a partire dalla memoria del luogo. L’originalità di "Spacciamo culture" sta nell'offrire opportunità a giovani Artisti, opportunamente indirizzati e guidati, di creare cultura.

I Chille, sempre nel rispetto delle normative sul distanziamento fisico e quindi con un limitatissimo numero di spettatori, si preparano ad un mese di ottobre davvero significativo, recuperando – per così dire – progetti che il lockdown fermò pochi mesi fa, proprio pochi giorni prima della loro realizzazione compiuta.

"Spacciamo Culture" infatti doveva concludersi domenica 29 marzo con una coinvolgente festosa invasione dell'ex-città manicomio arricchita dalle tante creazioni dei giovani Artisti/Creativi. Nel periodo di forzata chiusura essi hanno ripensato i loro progetti, spesso cambiandone la forma e adattandoli alle nuove necessità. Li hanno già presentati in un primo momento conclusivo on line, in una diretta fb giovedì 28 maggio all’interno di Chille’s Corner, il contenitore inventato dalla compagnia residente a San Salvi nei mesi del lockdown, per mantenere vivo il rapporto con la comunità che da tempo segue fedelmente le loro attività.

Ma i Chille e gli artisti hanno tenuto duro, avendo di fatto già realizzato tutte le creazioni ed ora – nel rispetto delle normative Covid 19 - è arrivato il momento di vivere dal vivo le creazioni artistiche dei 19 giovani Artisti/Creativi e cioè di Maria Giovanna Abbate con Leonardo Corti, Sarah Mirante e Valeria Valluzzi centro ricerche sull’inutile, Victoria DeBlassie e Connor Maley Cenacoli Ombrelliferi, Noemi di Nucci Sketch of Light from the Abyss, Gruppo Poliedro (Giorgia Damiani, Caterina Liverani, Giulia Ferretti, Letizia Malaccari, Maria Vittoria Malatesta) Fuori di sé, Tatiana Mantovani presenze assenze, Elisa Mapelli Murale immaginale, Silvia Messi – Andrea Pecis LÌBERATI, Zoya Shokoohi Testimoni, Chiara Lastri – Niccolò Renzi CONTAGIO 520. Ad essi si aggiunge la creazione di Sandro Pulizzotto della Laba che accosta le prime foto tessere - realizzate per gli internati nel manicomio all’indomani della legge Mariotti che nel ’68 consentì loro di avere un documento di identità - a quelle degli Artisti che oggi inventano per una nuova San Salvi.

Un'occasione quindi da non perdere, per vivere una San Salvi inaspettata che si offre per quella che è la nuova parola d'ordine/scommessa degli infaticabili Chille de la balanza: ri-creare comunità in un distanziamento fisico ma non sociale!

Al progetto, firmato dai Chille de la balanza e finanziato da Fondazione Cassa di risparmio di Firenze, collaborano e partecipano il DiDA Dipartimento di Architettura – Università degli Studi di Firenze, l’Accademia di Belle Arti di Firenze, l’Associazione Architectura.Place, Simbdea, Scuola Laba, Fondazione Franca e Franco Basaglia, La Società della Ragione e singoli Artisti, di cui alcuni con specifica esperienza di creazioni site-specific.

Ingresso libero, prenotazione vivamente consigliata: whatsapp 335 6270739 o mail a info@chille.it

Per ulteriori informazioni: https://www.chille.it

C.B.

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"Spacciamo culture", le creazioni dei giovani Artisti nell'Ex città manicomio di San Salvi