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venerdì 01 novembre 2024
"Stay With Me", nuovo sito promosso da Murate Art District con artisti di tutto il mondo
12-12-2020
Si chiama "Stay With Me. Arte in tempi di turbolenza" il sito promosso da MAD – Murate Art District e curato da Associazione Ailae nell'ambito del programma Artegiro Contemporary Art per il Progetto RIVA. Artisti visivi e sonori presentano opere, eventi e azioni realizzati dall'inizio della pandemia ad oggi.
Il sito - www.stay-with-me.org – sarà online da sabato 12 dicembre 2020 ed è il frutto di un progetto collaborativo ongoing curato da Artegiro per il Progetto RIVA, che vede un gruppo internazionale di artisti, curatori e critici affrontare la sfida di fare arte, curatela e critica oggi, in tempi complessi e turbolenti. I soggetti coinvolti, a partire da marzo 2020, hanno dedicato una serie di azioni al momento storico che stiamo vivendo, per essere testimoni del loro tempo. E se sulla piattaforma MAD Archival Platform e sul sito stay-with-me.org verrà documentata la produzione dei partecipanti al progetto, un forum verrà proposto al MAD insieme a future azioni sulla sostenibilità nell'ambito del progetto RIVA, che spingerà Stay With Me ad affrontare le pratiche partecipative nello spazio pubblico.
"In un anno veramente terribile per la cultura, fa immensamente piacere vedere che questa non si ferma e cerca nuove vie di sperimentazione e fruibilità – ha detto Tommaso Sacchi, assessore alla cultura del Comune di Firenze -. Sono certo che anche Stay with me sarà un contenitore coinvolgente e utile per approfondire, far conoscere e diffondere l'arte contemporanea in un contesto molto difficile. Esempi di questo tipo - e anche il recente MAD Archival Platform - ci mostrano come la produzione artistica riesca anche in questo momento a reinventarsi e a produrre contenuti di qualità".
"Stay with me - rivela Valentina Gensini, direttrice di Murate Art District - approda a Firenze a seguito dell'incontro di MAD con Renata Summo ed il programma Artegiro, che come il Progetto RIVA struttura residenze di produzione dando priorità e ascolto agli artisti, rendendo la residenza stessa un'esperienza unica di pensiero, ricerca, riflessione, capace di sollecitare un dialogo aperto tra artista e territorio. Da queste premesse comuni nasce l’invito di MAD e di Progetto RIVA a condividere le esperienze del network internazionale Stay with me, una piattaforma dove si incontrano artisti, intellettuali, curatori provenienti da diverse regioni del globo per offrire una visione sul presente, sul disagio che segna le esistenze di persone di background differenti e situazioni sociali assai diverse, ma che in questo frangente si trovano ad essere nella comune situazione di cittadini del mondo che affrontano una pandemia globale, con il senso di incertezza che questo stato comporta, ma anche con rinnovata forza e speranza nel potere dell'arte come catalizzatore di energie e visioni per leggere il presente e costruire il futuro".
Dal momento della sua messa online, sul sito Stay With Me saranno presenti (e fruibili) i vari contributi degli artisti all'interno di quelle che sono state simbolicamente chiamate 'stanze'. "Stanze – spiega la curatrice del progetto, Renata Summo - perché era dalle nostre stanze che ci siamo incontrati e parlati in questi mesi, seppure in luoghi lontani e diversi". I contenuti delle varie stanze saranno in continuo divenire perché tutto, dalle opere alle immagini ai testi, potrà essere rivisto e cambiato a seconda del progresso che le loro autrici o i loro autori, apporteranno nel tempo. "Parte della nostra esperienza – ha aggiunto Renata Summo - è stata dedicare le nostre azioni a un punto di vista diverso: cioè non all'aver paura dell'incertezza, della malattia, della morte ma al voler costruire una realtà positiva e vitale".
Aperto e trasversale, Stay with me è un modo di vivere e partecipare l'arte (e il dibattito che ruota intorno ad essa) anche in un momento in cui non è possibile la partecipazione dal vivo. Un invito a condividere le azioni realizzate dagli artisti in questi mesi, a esplorarne i contenuti, a discuterne apertamente creando un dialogo che coinvolga altri artisti, curatori, studiosi dell'arte, storici, sociologi, studenti o chiunque si senta coinvolto dal progetto e dalle sue premesse.
Nel prossimo mese la newsletter settimanale di MAD veicolerà brevi interviste e contributi offerti da alcuni artisti, in attesa di tenere un forum in persona, un incontro tra operatori che al MAD apriranno presto nuovi interrogativi e nuove risposte progettuali.