Due visite in piccoli gruppi e nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. Sono in programma mercoledì 10 e venerdì 12 febbraio 2021 (alle ore 14:30, alle 15:30 e alle 16:30; prenotazione obbligatoria) le visite guidate - a cura di MUS.E - alla mostra “Henry Moore: Il disegno dello scultore” in corso al Museo Novecento di Firenze fino al 18 luglio. Le visite, rivolte a giovani e adulti, hanno la finalità di avvicinare il pubblico alla poetica e alla produzione dell’artista inglese, fra i più grandi scultori del secolo breve. La mostra dedica un’attenzione specifica alla produzione grafica di Moore, di grande interesse per approfondire la sua indagine esplorativa: “disegni di trasformazione” in grado di dare evidenza alle sue continue ricerche e intuizioni.
Dalle acqueforti ai disegni, queste opere mostrano all’occhio del pubblico la maestria e la sensibilità di uno scultore capace di rendere, con i tratti e le sfumature del carboncino o della penna, dei gessetti o dei pastelli, non solo la tridimensionalità ma anche e soprattutto la profondità della materia: una materia viva, primigenia, organica, che prende avvio dagli studi sul cranio d’elefante avuto in dono nel 1968 e raggiunge vertici altissimi nelle meravigliose serie delle mani d’artista, dei tronchi alberi, delle rocce e degli animali, in cui il segno di Moore emerge in tutta la sua potenza germinativa e dinamica; per poi dilatarsi e approfondirsi ancora nei paesaggi, ammorbiditi dall’impiego degli acquerelli, rinnovate esplorazioni - entro una padronanza assoluta di luci, ombre e spazi - delle immensità del cielo, della terra e del mare.
Le visite si pongono come occasioni preziose per sentire con gli occhi quanto l’arte possa essere strumento privilegiato per la vita di tutti noi e permettono di apprezzare non solo i disegni ma anche le sculture esposte, forme essenziali e potenti imperniate sulle infinite metamorfosi della natura e della figura umana, esiti dell’incessante indagine di Moore sugli elementi naturali e sui loro misteri. A corredo, sarà inoltre possibile visitare la mostra dedicata a Henry Moore e al suo rapporto con la Toscana, cominciato in gioventù e nutritosi durante tutta la vita dell’artista.
“Disapprovo l’idea secondo cui l’arte contemporanea sarebbe un atto di fuga dalla realtà – scriveva Henry Moore - Il fatto che l’opera d’arte non abbia come scopo la riproduzione fedele delle sembianze della natura non è motivo sufficiente per ritenere che essa sia uno strumento di evasione dal mondo e dalla vita: al contrario, è proprio attraverso l’arte che è possibile addentrarsi ancor più profondamente nella vita stessa. L’arte non è un sedativo o una droga, né un semplice esercizio di buon gusto, e neppure un abbellimento della realtà con piacevoli combinazioni di forme e di colori; è invece una espressione del significato della vita e un’esortazione a impegnarvisi con sforzi ancora maggiori.” "Parole che valgono come viatico a questa mostra e forse anche a chi voglia ancora trovare nell’arte uno strumento per migliorare il proprio rapporto con la realtà – commenta Sergio Risaliti, direttore artistico del Museo Novecento - con gli altri esseri viventi e con la natura che ci circonda.”
Le visite, in piccoli gruppi e nel pieno rispetto delle norme di sicurezza, sono in programma mercoledì 10 e venerdì 12 febbraio alle h14, h15 e h16. Il costo delle visite è di €2,50 per i residenti Città Metropolitana di Firenze e di €5,00 per i non residenti, oltre al biglietto di ingresso al museo. I soci Unicoop Firenze hanno diritto all’agevolazione 2x1; i possessori della Card del Fiorentino possono parteciparvi gratuitamente (entro le tre visite annue).
Tutte le attività e le visite nei Musei Civici Fiorentini si svolgono grazie al prezioso sostegno di American Express, di GIOTTO - love brand di F.I.L.A. Fabbrica Italiana Lapis ed Affini, Mukki, Officina Profumo Farmaceutica Santa Maria Novella, Unicoop Firenze e Tenderly, brand di Lucart Spa.
La prenotazione è obbligatoria.
Per informazioni e prenotazioni: info@muse.comune.fi.it