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venerdì 01 novembre 2024
Manifattura Tabacchi Firenze: "Icebreakers", incontro online con Minna Palmqvist e Adele Varcoe
25-02-2021
Giovedì 25 febbraio 2021, dalle ore 11.00, NAM - Not a Museum, il programma di arte contemporanea della Manifattura Tabacchi di Firenze conferma la sua vocazione alla ricerca, la sperimentazione artistica e la contaminazione tra discipline e linguaggi, lasciando aperto il dibattito sui temi più urgenti della società contemporanea propone una nuova conversazione online della serie "Icebreakers" intitolata "The Pattern Container" con Minna Palmqvist, fashion designer con base a Stoccolma, e Adele Varcoe, artista e designer a Melbourne, per ripercorrere gli schemi e le tessiture della moda e dell’arte cercando di tracciarne i confini.
"Icebreakers" mette in connessione voci da tutto il mondo: dalla Cina agli Stati Uniti, dall’India all’Australia, dall’Europa al Giappone, 11 containers, 11 temi, 11 coppie di personalità note, attive negli ambiti della moda, del design, della scienza, dell’arte e della letteratura, in un dialogo unico, reso possibile dalla tecnologia. “L’11 ha un significato simbolico molto importante, rappresenta infatti la forza interiore che ognuno di noi trova per affrontare i momenti di crisi”, commenta Linda Loppa. La nuova serie di conversazioni si inserisce nella cornice di Living Room, il salotto della cultura contemporanea di Manifattura Tabacchi, nato nel 2019 per accogliere conversazioni tra personalità competenti nel proprio settore di appartenenza. Nel 2020, Living Room ha ripreso vita in un formato digitale, evolvendosi nella forma di un vero e proprio programma interdisciplinare composto da progetti culturali realizzati ex-novo secondo delle coordinate tematiche.
Ogni settimana fino a giovedì 25 marzo 2021 dalle ore 11.00, sul sito e sul canale Youtube di Manifattura Tabacchi e sulla IGTV di NAM – Not a Museum, sono in programma dialoghi inediti guidati da Linda Loppa. In un momento di crisi e ridefinizione degli assetti sociali, culturali, economici e politici, quale ruolo riveste la produzione culturale? Questo e altri interrogativi saranno al centro delle conversazioni in cui i protagonisti offriranno il proprio vissuto e le proprie conoscenze, mostrando come la comunicazione e la connessione tra universi apparentemente distanti possano fornire soluzioni innovative. Ciascun container rappresenta uno spazio concettuale all’interno del quale avviene un confronto tra i due protagonisti, senza porre limiti alla provocazione del pensiero: "Icebreakers" attiva attraverso i suoi dialoghi connessioni tra esperienze e background diversi per trasformare i nuovi spazi digitali in luoghi dove stimolare idee e soluzioni fuori dagli schemi abitualmente consentiti.
Prossimi appuntamenti
Giovedì 4 marzo 2021 – ore 11.00 – "The Science Container" Suket Dhir, Fashion Designer di base a New Delhi e Armando Chant, artista, curatore e accademico con background nell’industria della moda, di Sidney, Australia, sono legati l’uno all’altro dai tessuti, un medium che entrambi usano come espressione identitaria e strumento di indagine culturale e sociale. Insieme, ripensano il sistema produttivo della moda in maniera più sostenibile, nella ricerca di un equilibrio tra produzione e consumo.
Giovedì 11 marzo 2021 – ore 11.00 – "The Surprise Container" Kristofer Kongshaug, executive creative director di Boon Paris, e Geert Bruloot, curatore e art director con base ad Anversa, intrecciano le rispettive conoscenze ed esperienze legate al retail, al design, all’arredamento e alla moda, lasciandosi andare a un dialogo volto alla ricerca dell’innovazione e di nuove visioni per il futuro.
Giovedì 18 marzo 2021 – ore 11.00 – "The Brain Container" Fabien Beckers, fondatore di Invention Factory a San Francisco e Sissel Tolaas, Smell Researcher e artista di base a Berlino, si trasforma in un confronto tra esperienze tanto diverse quanto complementari, poiché partono entrambe da un presupposto: una profonda curiosità per il mondo circostante e il desiderio di mettere a frutto le conoscenze acquisite per cambiarlo in meglio.
Giovedì 25 marzo 2021 – ore 11.00 – "The Dining Container" Hirofumi Kurino, co-founder e oggi senior advisor del gruppo retail giapponese United Arrows e Linda Loppa regalano al pubblico un momento di convivialità ideale e virtuale nel quale si affrontano trasversalmente tutti i container del progetto ICEBREAKERS e si tirano le somme per preparare il terreno alle connessioni future.
"Icebreakers" fa parte di The New Fashion Container, il progetto ideato e a cura di Linda Loppa, pensato per collegare le industrie creative che lavorano nel mondo della moda con un approccio meno formale, tramite piattaforme aperte che creano spazi dove inventare il futuro. “The NFContainer nasce come reazione e alternativa all’eccesso di tempo e risorse che rendono insostenibile il sistema produttivo globale, a partire dall’esempio del sistema della moda. I «container» sono padiglioni, stanze o gallerie dove le persone possono pensare insieme un mondo migliore. È un progetto di gruppo, un approccio unico per una piattaforma globale che possa connettere persone, idee, invenzioni e innovazioni, stimolando progetti locali che possono diventare globali grazie al digitale”, afferma la curatrice.