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venerdì 01 novembre 2024
Palazzo Davanzati: "La scelta del curatore", video di Daniele Rapino sui Trionfi dello Scheggia
02-04-2021
I Trionfi dello Scheggia sono i protagonisti del primo di una serie di video-approfondimenti dal titolo "La scelta del curatore", che verranno pubblicati a partire da venerdì 2 Aprile sul canale YouTube e sui social dei Museidel Bargello (www.youtube.com/channel/UCWFQIws26S0VhfUVqGAjXSg - www.facebook.com/bargellomuseums). Daniele Rapino, responsabile del Museo di Palazzo Davanzati porta alla scoperta dei quattro dipinti su tavola ricurva, realizzati intorno alla metà del Quattrocento da Giovanni di Ser Giovanni, detto Lo Scheggia, fratello minore del più celebre Masaccio e conservati all'interno del Museo di Palazzo Davanzati.
La genesi dei Trionfi, di cui non si conosce né la committenza né gli ambienti a cui erano destinati, è avvolta nel mistero. Ispirate ai temi trattati nel poemetto omonimo di Francesco Petrarca, sulle quattro tavole sono rappresentati i soggetti allegorici del Trionfo dell'amore, del Trionfo della morte, del Trionfo della fama e del Trionfo dell'eternità. Ma non è il soggetto quello che rende queste opere d'arte – di rara bellezza – così enigmatiche e uniche al mondo. Ciò che le rende speciali è, infatti, oltre alla pregevole fattura, la forma ricurva che vede da tempo gli studiosi interrogarsi sulla ipotetica collocazione e sul perché di questa scelta inusuale.
"Il mistero che ruota intorno a queste opere – spiega Rapino nel video – è legato soprattutto al loro formato: un formato anomalo, semiellittico, non concluso, che non ci fa comprendere esattamente quale fosse il loro utilizzo. Molto probabilmente, anzi quasi certamente dovevano fare parte dell'apparato decorativo di un ambiente, probabilmente uno studiolo, anche in ragione del significato colto delle immagini che sono rappresentate". "Il poemetto del Petrarca a cui si ispirano – continua lo storico dell'arte - è un poemetto moraleggiante che cerca di coniugare il mito classico con il cristianesimo, di dare un percorso salvifico all'uomo per raggiungere la purezza dell'anima. E questo percorso il Petrarca, e di conseguenza lo Scheggia, lo individua in più passaggi, in più Trionfi. Si inizia dal Trionfo dell'Amore per concludersi con il Trionfo dell'eternità".