Venerdì 28 maggio 2021 si riaccendono le luci della Galleria La Fonderia di Firenze, sita al 42 rosso dell’omonima via, su prenotazione. L’onore della ripartenza che il gallerista Niccolò Mannini si augura abbia ora un continuum definitivo è stato ‘affidato’ a Leopoldo Innocenti, giovane artista fiorentino classe 1994, formatosi in quella ‘sacra’ istituzione che è l’Accademia di Belle Arti di Firenze, diploma in arti pittoriche. Non occorre essere sciovinisti per comprendere quanto sia importante che una galleria fiorentina azzardi un artista giovane e non ancora conosciuto, perché la scelta equivale a dirci che c’è ancora spazio per guardare oltre, al di là cioè dei tanti, troppi steccati che, pandemia a parte, stanno imbalsamando - e mortificando - il ruolo dei promotori d’arte: in questa epoca di afasia di idee e dominata dall’istinto di sopravvivenza, non è poca cosa.