Città di Firenze
Home > Webzine > Arte > "Tallone di ferro. Conversazione tra arte, storia intorno alla mostra di Giulia Cenci"
giovedì 18 aprile 2024

"Tallone di ferro. Conversazione tra arte, storia intorno alla mostra di Giulia Cenci"

23-07-2021
MUS.E presenta un dialogo a più voci intorno alla mostra "Tallone di ferro" della giovane artista cortonese Giulia Cenci. Un confronto multidisciplinare e aperto a tutti, che intreccia arte, storia sociale e letteratura per indagare le inquietudini dell’uomo moderno ma offre anche spunti di riflessione e prospettive per il nostro prossimo futuro.

Venerdì 23 luglio 2021, alle ore 18.00, si terrà "Tallone di ferro. Conversazione tra arte, storia e letteratura intorno alla mostra di Giulia Cenci". Con la sua critica aperta al passato post-industriale, fin dal titolo il lavoro dell’artista rimanda senza possibilità di fraintendimenti a quel capolavoro visionario della letteratura americana che è Il tallone di ferro di Jack London, scritto agli albori del XX secolo. La crudeltà e la barbarie della società industriale e capitalistica trovano nelle opere site specific di Giulia Cenci una materializzazione icastica, attraverso l’assemblaggio brutale di frammenti metallici e rugginosi di strumenti agricoli e industriali. Macchine minacciose – proprio come il Leone di Monterosso, scultura di Arturo Martini con cui l’artista ha scelto di “duellare” – ma in disuso, che sanciscono il fallimento di una società, quella americana di inizio secolo così come quella globale di oggi, basata sullo sfruttamento teso unicamente al raggiungimento del profitto.

"Queste lectures vogliono essere l’occasione per approfondire tematiche di peso emerse dall’incontro con le opere esposte al museo.” commenta Sergio Risaliti, Direttore del Museo Novecento. “Opere che ci dicono molto sul nostro tempo e il passato. Opere che ci aiutano a leggere meglio il mondo in cui viviamo agiamo. Giulia Cenci è artista necessaria perché sa cogliere il alto oscuro della nostra umanità e quello minaccioso e distruttivo del progresso. Il nostro Museo non si ferma ad esporre arte ma si impegna nello sviluppare momenti di riflessione e approfondimento con un’apertura sempre interdisciplinare“.

Lo scenario distopico che caratterizza la mostra è lo sfondo entro cui si muove venerdì 23 la conversazione tra Cinzia Schiavini, studiosa di letteratura anglo-americana dell’Università degli Studi di Milano, Michele Cento, professore di Storia Contemporanea presso l’Università di Bologna e la stessa artista; modera l’incontro Valentina Zucchi, Responsabile Mediazione MUS.E. Un confronto multidisciplinare e aperto a tutti, che intreccia arte, storia sociale e letteratura per indagare le inquietudini dell’uomo moderno ma offre anche spunti di riflessione e prospettive per il nostro prossimo futuro.

Si ringraziano per il prezioso sostegno di American Express, GIOTTO – love brand di F.I.L.A. Fabbrica Italiana Lapis ed Affini, Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella, Unicoop Firenze e Tenderly, brand di Lucart Spa.

L’incontro è a partecipazione gratuita, la prenotazione è obbligatoria. Non è previsto l’accesso alle sale del Museo.


Per maggiori informazioni: www.museonovecento.it