Un'installazione artistica ai piedi dell'antica Torre dei Visdomini, citata da Dante Alighieri nel Canto XVI del Paradiso: l'iniziativa è promossa da Confartigianato Imprese Firenze ed è stata realizzata dalla famiglia Penko per omaggiare il Sommo Poeta nel 700/o anniversario dalla morte. Ispirandosi ai versi “Se tu segui tua stella, /non puoi fallire a glorioso porto” (Inferno XV, 55-56), la riproduzione del busto del Sommo Poeta si unisce ad una struttura stellata, le cui punte in lega dorata sono impreziosite dalla luminosa tecnica di Paolo Penko. La targa è in pietra serena - la pietra prediletta dell'architettura fiorentina - e riporta la dedica e i versi del poeta: è arricchita inoltre dalla medaglia celebrativa che condivide lo stesso nome dell'installazione. La medaglia vuole essere, oltre che celebrativa, di buon auspicio e di incoraggiamento per chi la riceve, perché possa realizzare i propri obiettivi e desideri.