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sabato 02 novembre 2024
"Utopia/Dystopia", la mostra degli studenti di Polimoda sulla sostenibilità a Villa Favard
21-10-2021
Gli studenti della prima edizione del Master in Sustainable Fashion, inaugurato a Aprile 2021 da Polimoda, hanno esaminato il tema della sostenibilità attraverso la mostra "Utopia/Dystopia" ospitata, fino al 21 ottobre 2021, nella storica sede di Villa Favard, in via Curtatone, nel cuore di Firenze (Solo su invito - Green Pass obbligatorio per accedere).
L'esposizione è stata realizzata con un approccio “minimal waste”, senza sprechi e nell’ottica di dare nuova vita ai materiali utilizzati: in esposizione sculture, abiti, video, suoni e progetti multi-sensoriali, per far riflettere l’audience su tutti i possibili scenari futuri nel mondo della moda, positivi, negativi/utopici e distopici.
Utopia/Dystopia è un progetto speciale nell’ambito del Master in Sustainable Fashion, con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sul pensiero sostenibile e promuovere un futuro più responsabile nell’ industria della moda. Ogni fase del progetto è stata curata e portata avanti dagli studenti, dalla comunicazione al budget, alla creazione delle opere d’arte. L’esposizione pone l’attenzione su due messaggi principali: (1) La distruzione, rappresentata attraverso i modi in cui il sistema sta contribuendo alla devastazione del pianeta mettendo a rischio vite umane; (2) La bellezza, rappresentata attraverso l’armonia della natura, messa in luce mostrando alcune possibili soluzioni all’attuale crisi ambientale.
L’esposizione si compone di 10 opere d’arte, incentrate sui principali pilastri della sostenibilità (ambiente, società, economia, cultura, innovazione e tecnologia). Il percorso espositivo è strutturato come un’esperienza interattiva che offre uno stimolo a diversi sensi percettivi (vista, suono e tatto). Nello specifico, i visitatori avranno la possibilità di immergersi in installazioni che daranno modo di riflettere sulle proprie abitudini d’acquisto, ma anche di partecipare ad un momento di meditazione accompagnata da sonorità che simulano l’ambiente di lavoro degli smistatori di tessuti/Cenciaioli di Prato.Ci saranno opere d’arte presentate in una varietà di diversi materiali naturali, inclusi cristalli bio-fabbricati e un’argilla non convenzionale, lavori di artigiani locali e capi realizzati con tecniche di design a scarto-zero. La mostra infine porrà l’accento sui benefici dell’agricoltura rigenerativa e affronterà questioni sociali più ampie, per esempio come sia possibile parlare di sostenibilità quando alcuni paesi non sono in grado di soddisfare i propri bisogni primari.
Nel complesso saranno ricorrenti, durante tutto il percorso espositivo, elementi di responsabilizzazione e motivazione, in quanto l’umanità è ad un punto di svolta in cui tutti hanno il potere e le possibilità di agire per un cambiamento positivo nell’industria della moda.
Solo su invito - Green Pass obbligatorio per accedere.