Home > Webzine > Arte > Le nuove mostre di Levi van Veluw e Marco Eusepi alla Galleria Eduardo Secci di Firenze
sabato 02 novembre 2024
Le nuove mostre di Levi van Veluw e Marco Eusepi alla Galleria Eduardo Secci di Firenze
19-11-2021
Venerdì 19 novembre 2021, dalle ore 16.00 alle 20.00, la Galleria Eduardo Secci di Firenze (piazza Carlo Goldoni 2) propone l'inaugurazione di due nuove mostre: la personale di Levi van Veluw "Between belief and delusions" nelle sale principali e "Marco Eusepi" nell'area espositiva di Novo, il nuovo spazio sperimentale indipendente.
La mostra personale di Levi van Veluw "Between belief and delusions" sarà visitabile fino al 15 gennaio 2022. L’artista multidisciplinare olandese presenta un nuovo corpus di sculture in argilla, secondo la tradizione di Beyond Matter. Con questa serie di opere blu polimerico, van Veluw indaga il legame fra razionale, spirituale e materiale. Attraverso la creazione di immagini di manufatti religiosi, si interroga in merito al nostro desidero di rendere la fede tangibile. Nipote di un pastore, è affascinato dai rituali fin dall’infanzia. In “Between belief and delusions”, Levi van Veluw riflette su uno specifico argomento: quando una credenza diventa illusione? L’artista esamina e concepisce un vocabolario visuale dove il pensiero viene divorato dall’immaginazione. Le opere scultoree vogliono provocare un senso di smarrimento facendoci perdere nella loro illusione. Questi oggetti, alludendo a quei simboli a lungo associati agli aspetti spirituali della vita, sviluppano un sentimento di confusione nell’osservatore che contempla un prodotto dell’immaginazione, anziché una forma divina.
Novo, il nuovo spazio sperimentale indipendente della Galleria Eduardo Secci ospita fino al 15 gennaio 2022 la prima mostra personale a Firenze dell’artista Marco Eusepi, a cura di Pier Paolo Pancotto. La rassegna, interamente dedicata a lavori pittorici, spazia da opere su tela a lavori su carta, costituendo un corpus che, seppur eterogeneo per dimensione e supporto, orienta la visione dello spettatore su anatomie naturali restituite ora nella loro totalità, ora sotto forma di frammento.