Parte dall’Accademia di Belle Arti, luogo che è stato alla base della sua formazione artistica, il convegno dedicato allo scultore fiorentino Cesare Fantacchiotti nel centesimo anniversario della morte. Due giorni, 17 e 18 novembre 2022, per ripercorrere insieme a studiosi ed esperti la storia di un personaggio, certamente poco noto ai più, ma che ha lasciato una traccia di sé e del suo passaggio in alcuni luoghi simbolo della città. Sono sue, ad esempio, la statua di San Bartolomeo e le due mezze figure di Dante Alighieri e Leonardo da Vinci poste sulla facciata principale del Duomo di Firenze, così come sono sue le statue di San Giovanni Battista, San Davide di Scozia, Sant’Albano, Sant’Agostino vescovo di Canterbury e Santo Stefano realizzate nel 1904 per il campanile della chiesa anglicana episcopale Holy Trinity - oggi chiesa valdese - in via La Marmora a Firenze. Fantacchiotti fu anche il primo scultore italiano a lavorare su commissione per i reali del Siam – attuale Thailandia – insieme al suo allievo Donatello Gabbrielli, aprendo la strada a Galileo Chini e Corrado Feroci.
L’iniziativa, promossa dal Comitato per le celebrazioni del centenario dalla morte dell’artista, è sostenuta dall’Accademia di Belle Arti, dall’Accademia delle Arti del Disegno e dall’Opera di Santa Maria del Fiore, con il patrocinio di: Comune di Firenze, Associazione Amici degli Allori, Comitato Fiorentino per il Risorgimento, Istituto per il Restauro di Palazzo Spinelli. A moderare gli interventi Francesca Petrucci e Francesca Fiorelli Malesci. Gli appuntamenti sono aperti a tutti gli interessati.
Si parte il 17 novembre alle 15.30 in Accademia, Sala Ghiberti, dove – dopo i saluti del Presidente Carlo Sisi e del Direttore Claudio Rocca – Lia Bernini, Cristina Frulli, Silvestra Bietoletti, Susanna Ragionieri e Valentino Moradei Gabbrielli introdurranno alla figura dell’artista: dal suo passaggio in Accademia come studente di pittura al suo rapporto con i Macchiaioli e con il Re siamese Rama V che Fantacchiotti ritrasse nella sua bottega durante un viaggio di quest'ultimo a Firenze. In chiusura sarà possibile visitare una mostra degli allievi del biennio in Progettazione allestimento spazi espositivi con bozzetti che illustrano varie soluzioni espositive immaginando una mostra dedicata all’artista.
Il 18 novembre, infine, doppio appuntamento. La mattina (ore 10) presso la sede dell’Accademia delle Arti del Disegno in via Orsanmichele 4 si alterneranno nel dibattito gli studiosi Giulia Coco, Sergio Casprini, Enrico Sartoni, Marco di Mauro e Marco Riccomini. A introdurre la seconda giornata la Presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno Cristina Acidini.
Il pomeriggio, invece, i lavori si concluderanno all’Opera di Santa Maria del Fiore. Qui, a partire dalle 15.30, si avvicenderanno Rita Filardi, Coordinatrice dell’Ufficio Museo e collezioni dell’Opera del Duomo, Benedetta Matucci, Stefano Landi, Valentino Moradei Gabbrielli, Grazia Gobbi Sica e Alberto Casciani. Introdurrà l’appuntamento del pomeriggio lo storico dell’arte e consigliere del Museo dell’Opera di Duomo, Antonio Natali. Seguirà una visita al Museo.
Per maggiori informazioni: www.accademia.firenze.it