100 opere per 100 anni: la Galleria Frittelli arte contemporanea di Firenze, in via Val di Marina 15, nel centenario della nascita, ha prorogato la mostra "Gianni Bertini. Identikit 100", a cura di Francesco Tedeschi, fino al 10 marzo 2023.
Gianni Bertini (1922-2010) è stato un protagonista dell’arte del secondo Novecento, tra gli animatori dell’astrattismo dell’immediato secondo dopoguerra e del dibattito artistico. Trasferitosi a Parigi nel 1952-1953 entra in contatto con il mondo artistico internazionale, avviando rapporti con critici e poeti operanti nella città francese, tra cui Pierre Restany, che lo sosterrà in numerose imprese. La sua pittura attraversa diverse stagioni, dall’informale della pittura “nucleare” alle forme dell’“astrazione lirica”, per giungere nei primi anni Sessanta a comporre con pittura e immagini fotografiche una personale sintesi delle nuove forme di “figurazione” nella Mec-Art, tecnica di trasposizione su tela delle combinazioni di immagine elaborate. All’insegna della Mec-Art, inizialmente tentativo di risposta europea alla Pop Art, proseguirà la maggior parte della sua produzione successiva, aperta però a diverse integrazioni di forme e tecniche.
L'esposizione ripercorre le tappe fondamentali della sua ricerca artistica, restituendo la pluralità delle sperimentazioni e l’esuberanza della personalità di un artista che, nella sua lunga vita, ha strenuamente letto e interpretato la realtà con ironia, coraggio e talento.
In occasione della mostra è stato presentato ufficialmente il Catalogo Ragionato dell'artista, realizzato dall'Archivio Frittelli per l'Opera di Gianni Bertini, sotto la curatela di Francesco Tedeschi, con la collaborazione di Federica Boragina, Myrna Galli e Kevin McManus; il volume, in due tomi, è uscito in libreria per Electa ed offre la più ampia documentazione scientifica sull'opera dell'artista.
Orari: dal lunedì al venerdì 10 - 13 | 15 - 18; sabato, domenica e festivi su appuntamento.
Per maggiori informazioni: www.frittelliarte.it