Rispetto ad altre collezioni di bronzetti rinascimentali conosciute in Europa e nel resto del mondo, quella conservata al Museo Nazionale del Bargello rappresenta un preziosissimo unicum. È per presentare in anteprima i risultati delle ricerche effettuate dai tre assegnisti della Scuola Normale Superiore di Pisa Davide Civettini, Marco Scansani e Teresa Bruni, vincitori di altrettanti assegni di ricerca biennali (2020-2022) nell’ambito del progetto AnaGBar: Anatomia dei grandi bronzi d’arte: indagini materiali, tecniche e conservative sulla statuaria metallica del Museo Nazionale del Bargello a Firenze, promosso e finanziato dalla Regione Toscana, dai Musei del Bargello insieme ai Friends of the Bargello e alla Fondazione Il Bargello onlus, che lunedì 19 dicembre 2022, dalle 10.00 alle 12.30, si terrà al Museo Nazionale del Bargello un incontro dal titolo Bronzetti rinascimentali del Bargello: ricerche in anteprima. I risultati del progetto AnaGBar 2020-2022 (ingresso libero fino ad esaurimento posti).
Dopo i saluti istituzionali di Paola D’Agostino, direttore dei Musei del Bargello, di Lorenzo Bacci, dirigente del settore diritto allo studio e sostegno alla ricerca della Regione Toscana, di Sergio Chiostri, presidente della Fondazione Il Bargello, e di Dimitrios Zikos, presidente dei Friends of the Bargello, sarà la volta di Ilaria Ciseri del Museo Nazionale del Bargello e di Francesco Caglioti, ordinario di Storia dell’arte medievale della Scuola Normale Superiore di Pisa, che presenteranno il progetto e introdurranno i tre giovani relatori.
Il dottor Davide Civettini presenterà un intervento dal titolo I bronzetti rinascimentali del Bargello: collezionismo e approcci storico-critici, nel quale esaminerà l’unicità della collezione di bronzetti del Bargello, che non solo offre la rara possibilità di ricostruire la provenienza di alcuni pezzi fino a date assai precoci, cioè fino al Cinquecento, poco dopo la loro fusione, ma s’impone anche per via della varietà tipologica e dell’enorme quantità di oggetti che la compongono (più di 700).
L’intervento successivo sarà del dottor Marco Scansani, il quale offrirà al pubblico i risultati della sua ricerca Dall’antico: ispirazioni, copie e assemblaggi, che conferma l’indissolubile legame tra la bronzistica rinascimentale e quella dell’antichità. Attraverso tre casi di studio, selezionati tra gli oggetti della catalogazione, Scansani metterà in luce i rapporti – veri o presunti, acclarati o inediti – tra i modelli antichi e le invenzioni moderne.
Infine, sarà la volta della dottoressa Teresa Bruni, specialista di diagnostica scientifica sulle opere d’arte, che affronterà l’Anatomia di un gruppo di bronzetti conservati presso il Museo del Bargello, esponendo le tecniche d’indagine impiegate al fine di acquisire informazioni sulla tecnica di realizzazione e sulle superficie dei circa 160 bronzetti oggetto della ricerca. Microscopia, video-endoscopia, indagini con ultrasuoni, termografia, riflettografia UV, spettroscopia FT-IR e scansione 3D sono gli strumenti utilizzati per lo studio degli oggetti della schedatura.
Per maggiori informazioni: www.bargellomusei.beniculturali.it