La mostra monografica "Transfer: Thoughts to Things" di Tony Cragg al Museo Novecento di Firenze (piazza di Santa Maria Novella, 10) è stata prorogata fino al 5 febbraio 2023. Uno tra i più importanti scultori contemporanei presenta una selezione di sculture e opere su carta, esposizione a cura di Sergio Risaliti e Stefania Rispoli. Il maestro inglese, uno dei più celebri esponenti della scultura contemporanea, è conosciuto soprattutto per aver contribuito ad un rinnovamento del linguaggio plastico grazie all’introduzione di nuovi materiali e nuove tecniche, tra le più sperimentali e innovative del nostro tempo. Per la prima volta saranno esposte tre sculture monumentali all’interno del chiostro del Museo Novecento. Il progetto, assolutamente inedito, è pensato come uno strumento di mediazione volto a presentare non solo le opere (sculture e disegni) ma anche il processo creativo dell’artista.
Tony Cragg è nato a Liverpool nel 1949. Dopo il diploma di scuola superiore ha lavorato come tecnico di laboratorio nella ricerca biochimica e durante questo periodo, durato due anni, ha iniziato a disegnare prima di frequentare il Gloucestershire College of Art and Design nel 1969 e poi la Wimbledon School of Art. Nel 1973 i suoi studi artistici lo hanno portato a frequentare il Royal College of Art di Londra, dove si è dedicato alla scultura. Gli insegnamenti su minimalismo e land art hanno plasmato i suoi inizi artistici e ha iniziato a lavorare con oggetti trovati prima di scoprire materiali tradizionali come pietra, ferro e bronzo. Nel 1976 è diventato insegnante dell'Ecole des Beaux-Arts di Metz. L'anno successivo si è trasferito a Wuppertal, città della sua prima moglie, dove tuttora vive e lavora. Nel 1978 ha iniziato a insegnare all'Accademia d'arte di Düsseldorf, dal 1988 come professore fino a quando nel 2001 ha ottenuto la cattedra di scultura all'Accademia delle arti di Berlino. Nel 2006 è tornato alla Düsseldorf Art Academy come pro-rettore, diventando rettore nel 2009. Dal 2014 ha lasciato questo incarico. Dal 1977 Tony Cragg ha presentato il suo lavoro in innumerevoli mostre in rinomati musei in tutto il mondo. È stato rappresentato più volte alla Biennale di Venezia e alla Documenta di Kassel, nonché alle Biennali di San Paolo e Sydney. Nel 1988 gli è stato conferito il Turner Prize. Oltre a molteplici lauree honoris causa e numerosi altri prestigiosi riconoscimenti, è stato nominato Comandante dell'Impero Britannico nel 2003. Tra i più importanti scultori contemporanei, nel 2007 ha ricevuto il Praemium Imperiale, il premio mondiale di cultura della famiglia imperiale giapponese.