Letizia è riuscita “a cogliere quella che è la magia di questo mestiere e quella che è la passione che guida queste persone a portare avanti la nostra tradizione e cultura della mano d’opera”, scoprendo che l'’artigiano più che un lavoro è uno stile di vita”. Per Eleonora, “questa iniziativa ha permesso a noi studenti di immergerci, seppur per poco tempo, nel mondo dell’artigianato, dandoci la possibilità di acquisire nozioni mettendoci alla prova in prima persona”. Sono due delle esperienze raccontate dagli studenti di Laba Firenze, accademia di belle arti “fondata” sulla sperimentazione, che hanno partecipato al progetto, promosso dal Comune di Firenze e realizzato da Artex, “Connessioni Creative. A lezione con i Maestri Artigiani”, seguendo lezioni e laboratori tenuti da maestri artigiani ceramisti, orafi e della scagliola fiorentini.
Il loro racconto di viaggio è diventato un diario di esperienze e di emozioni dal titolo “Tracce di Artigianato”, fatto di parole e immagini che trasmettono suggestioni personali, sensazioni e oggetti fatti insieme: il libro è stato presentato al Conventino Fuori le Mura.Il progetto "Connessioni Creative. A lezione con i Maestri Artigiani" nasce da Firenze Creativa, piattaforma promossa da Comune di Firenze con la collaborazione di Artex e dedicata a tutte le energie della creatività fiorentina, nell’ambito del progetto europeo Crafts Code (finanziato dal programma Interreg Europe, e finalizzato a supportare il settore dell’artigianato nei Paesi partner), co-finanziato dalla Commissione Europea.
Il progetto "Connessioni Creative. A lezione con i Maestri Artigiani", ha visto il coinvolgimento di varie scuole fiorentine: Laba, Libera Accademia di Belle Arti con il docente Angelo Minisci e il suo gruppo di 24 studenti; Isia, Istituto Superiore per le Industrie Artistiche, con la docente Sabrina Sguanci che ha coinvolto 18 studenti; Artes – Associazione Toscana Ricerca e Studio, con il docente Luca Taddei con il suo gruppo di 6 studenti e la Scuola di Arte Sacra, con la direttrice Lucia Tanti e il docente di oreficeria Francesco Paganini, che hanno ospitato gli studenti dei laboratori di oreficeria presso la loro sede.
I Maestri Artigiani che hanno aderito al progetto sono stati 4: Sandra Pelli e Stefano Giusti, del Laboratorio Ceramico Giusti; Andrea Amerighi Orafo e Alessandro Bianchi, scagliola.
In breve questi i numeri del progetto: 4 scuole coinvolte; 4 Maestri Artigiani coinvolti; 5 laboratori realizzati; 48 studenti coinvolti; 24 ore di lezione totali.
“Gli studenti - commenta Elisa Guidi, coordinatrice di Artex - hanno potuto sperimentare di persona cosa vuol dire non tanto fare l'artigiano, ma essere un artigiano. Questa iniziativa mette in connessione generazione diverse, passato e futuro, artigiano e design, mestieri diversi, creando una contaminazione che può solo valorizzare e arricchire il nostro patrimonio culturale e artistico”.
“Questa esperienza - dice Angelo Minisci, designer, coordinatore Dipartimento di Design di Laba - è una strada possibile di dialogo. Ma un ritorno all’artigianato è un recupero dell’identità che ogni territorio e realtà esprime. Prendere coscienza di questo vuol dire un progettare di consapevolezza etica e sostenibile. Il Design, disciplina guida del divenire degli oggetti, è oggi la forza trainante di una gioiosa rivoluzione del fare nella quale si inserisce a pieno titolo un rinnovato rapporto con l’artigianato nelle sue molteplici sfaccettature”.
Per maggiori informazioni: www.artex.firenze.it
MSP