Lunedì 29 maggio 2023, alle ore 18.30, Gianni Pettena presenta il suo libro "Tutto, tutto, tutto… o quasi" all’Altana di Palazzo Strozzi (Piazza Strozzi - Firenze). Oltre all'autore parteciperanno Arturo Galansino, Alberto Salvadori, Elisabetta Trincherini, Manuel Orazi e Pino Brugellis.
Il volume, edito da Quodlibet, documenta tutto, o quasi, il suo lavoro e ospita un’ampia antologia dei suoi testi. Durante la presentazione verranno mostrate alcune opere rappresentative della poetica di Gianni Pettena, opere dal forte valore simbolico capaci di far scaturire un dibattito fra l’autore, i relatori e il pubblico in sala.
Pettena è stato uno dei fondatori dell’architettura radicale fiorentina degli anni Sessanta e Settanta insieme con Archizoom, Remo Buti, 9999, Superstudio, UFO e Zziggurat, verso i quali ha sempre mantenuto una posizione autonoma. Oltre a criticare il funzionalismo modernista, a frequentare le gallerie, gli artisti e i critici legati a quella stagione, si è distinto per una sua deliberata riottosità progettuale. Per questo può essere considerato L’anarchitetto, per citare il titolo del suo primo libro. In quest’ottica va inquadrata la sua esperienza giovanile negli Stati Uniti e l’assidua frequentazione di (an)architetti come Buckminster Fuller o James Wines, attenti all’ecologia, alle periferie e al “rendere significanti luoghi insignificanti”. Più in generale l’unicità del suo lungo lavoro, anche sul piano storico, consiste nel rifiuto dei codici e canoni consueti della progettazione, nella realizzazione di interventi temporanei e in una costante ricerca di alleanze con l’arte concettuale, il radical design austriaco, la land art e la musica sperimentale. Il volume documenta tutto, o quasi, il suo lavoro e ospita un’ampia antologia dei suoi testi.
Gianni Pettena (Bolzano, 1940), architetto-artista e critico, è stato membro di Global Tools e professore di Storia dell’Architettura all’Università di Firenze; ha insegnato inoltre presso la California State University e l’Architectural Association di Londra. Il suo lavoro ha assunto la forma di progetti di design, d’architettura, di installazioni e performance; il suo archivio è conservato presso il CCA di Montréal. Fra le sue pubblicazioni ricordiamo L’anarchitetto (Guaraldi, 1973), Casa Malaparte (Le Lettere, 1999), The Curious Mr. Pettena. Rambling Around the USA 1971-73 (Humboldt, 2017), Non-Conscious Architecture (Sternberg Press, 2018) e Gianni Pettena 1966-2021 (Mousse Publishing, 2020). Per Quodlibet ha curato, con P. Brugellis e A. Salvadori, Utopie radicali (2017).
L'evento è organizzato dalla Fondazione Palazzo Strozzi, Todo Modo, Quodlibet, con la sponsorizzazione di Gervasi SpA Costruzioni Generali.
L'evento è a ingresso libero fino a esaurimento posti.
Per maggiori informazioni: www.palazzostrozzi.org
MSP