Inaugurato il nuovo murale dell'artista Monograff realizzato grazie all'iniziativa di Abitare Toscana, Street Levels Gallery e Sociolab nel social housing In Sala di Firenze, in via Padre Ernesto Balducci 24. Al taglio del nastro l'assessore alle politiche giovanili Cosimo Guccione, il presidente del Consiglio di quartiere 5 Cristiano Balli, Tancredi Attinà di Abitare Toscana, Lorenza Soldani di Sociolab e Gianluca Milli di Street Levels Gallery.
“L'intento, afferma Tancredi Attinà – General Manager Abitare Toscana, è quello di agevolare il riconoscimento dei social housing e delle comunità abitative come produttori di occasioni di welfare culturale cittadino, e gli spazi comuni presenti nei social housing quali hub urbani in grado di accogliere istanze culturali e bisogni di cura tramite la cultura, espressi dai vari contesti di prossimità, traducendoli in progetti ed attività aperti a tutti. In Sala, con i suoi colori e i suoi grandi spazi, sarà uno dei primi hub urbani, espressione di arte urbana, teatro, laboratori per bambini e tanto altro.”
In Sala (Via Balducci – Via Milani) è abitato da circa 15 anni, nel corso dei quali è anche avvenuto un notevole ricambio degli abitanti presenti. Questo ha portato ad una sensibile diminuzione della partecipazione e del senso di comunità, aggravato da una percezione negativa nei confronti degli spazi aperti. Proprio per questo il gestore sociale Abitare Toscana ha promosso un’attività di ascolto degli abitanti attraverso la quale si è evidenziato il bisogno di rivedere le funzioni degli spazi comuni, al momento completamente sotto utilizzate, per favorire un maggiore contatto e conoscenza tra gli abitanti in particolar modo per coloro che abitano da meno tempo nel condominio.
In base all’analisi del contesto realizzata e alle indicazioni raccolte durante le attività di ascolto degli abitanti, il gruppo di progettazione nella propria relazione ha delineato alcune proposte di sviluppo: valorizzare le superfici verticali come strumento di riappropriazione anche tramite il coinvolgimento di possibili artisti locali assieme a giovani che vivono nel quartiere; valorizzare gli spazi aperti all’interno del complesso tramite una maggiore definizione dei due spazi permeabili verdi, attuale punto di incontro, gioco e presidio degli abitanti, con una intensificazione del verde nello spazio a ovest e l’inserimento di superficie permeabili pavimentate, nuovi giochi e sedute nello spazio a est (il “Salice”); realizzare micro-interventi nel piano pilotis, “cortile coperto” del complesso residenziale, così da migliorarne la fruizione quotidiana e garantire un maggiore presidio dello spazio, attraverso l’inserimento di strutture leggere e utilizzi temporanei e flessibili.
L’arte per Monograff - Tommaso Mannucci - è un mezzo per esprimere sensazioni e creare un automatismo surrealista nello spettatore, ma soprattutto è una forma di introspezione personale. Il suo stile eclettico e unico, che fonde tecniche tradizionali di incisione e stampa con elementi di arte urbana, gli ha permesso di distinguersi nel panorama artistico toscano e di esporre le sue opere in diverse mostre e gallerie d’arte. Monograff cerca sempre di raccontare storie e suggestioni attraverso le sue opere, attirando l’attenzione dello spettatore sulla bellezza delle cose semplici e sulle contraddizioni del mondo urbano. La sua arte è influenzata dalla sua città natale, Firenze, e dalle sue radici storiche, ma anche dalla vita quotidiana e dalle contraddizioni che la città sta attualmente affrontando. Monograff continua a produrre opere che riflettono le sue esperienze e il suo ambiente, creando un dialogo visivo su questioni sociali e politiche.
Per maggiori informazioni: www.abitaretoscana.it - www.streetlevelsgallery.com
MSP