Le porte della ricchissima collezione di autoritratti delle Gallerie degli Uffizi si aprono ad un nuovo artista, Yan Pei-Ming, uno dei maggiori della scena contemporanea internazionale, che ha donato la sua opera nell’ambito di una cerimonia tenuta nell’auditorium Vasari dal direttore del museo Eike Schmidt. Fedele a un rigoroso linguaggio realista, Yan Pei-Ming ha perfezionato nel corso del tempo uno stile originalissimo attraverso il quale passato e presente, Oriente e Occidente si alimentano a vicenda nella raffigurazione di figure emblematiche, simbolo del mondo di ieri e di oggi: celebri, in particolar modo, le sue rappresentazioni di Mao Zedong, Bruce Lee, Barack Obama. Ma la ricerca di Yan Pei-Ming non si limita all’indagine di personaggi ‘esterni’: è proprio l’autoritratto, la raffigurazione di sé, l’obiettivo artistico più ambizioso che l’artista si propone di raggiungere. L’autoritratto, infatti, costringe l’autore ad un difficile processo di auto-esplorazione e al tempo stesso lo celebra, consentendogli di innalzarsi, se l’opera è della qualità necessaria, al pari dei grandi artisti del passato. Nell’Autoritratto donato alle Gallerie degli Uffizi Yan Pei-Ming si mostra pienamente consapevole di come la pittura possa essere strumento di elevazione all’eternità; soprattutto laddove l’opera sia destinata ad appartenere alla collezione di autoritratti più vasta e antica al mondo. E proprio a Firenze, in Palazzo Strozzi, avrà luogo la mostra ‘Yan Pei-Ming. Pittore di storie’, la più grande mai dedicata in Italia all’artista franco-cinese. Curata dal direttore della Fondazione Palazzo Strozzi Arturo Galansino, si terrà dal 7 luglio al 3 settembre 2023.