Il globo terrestre di Cornelis De Jode, rarissimo esemplare della cartografia storica, risalente al 1594, da Anversa, e l’astrolabio di carta, datato 1668, forse della Francia settentrionale, sono i due preziosi strumenti scientifici presentati, mercoledì 6 settembre, al Museo Galileo di Firenze, alla presenza di Stefano Casciu, Direttore regionale musei della Toscana, Roberto Ferrari, Direttore esecutivo del Museo Galileo, e Simonetta Brandolini d’Adda, Presidente di Friends of Florence, il cui generoso contributo ha permesso il restauro del globo di Cornelis De Jode.