Città di Firenze
Home > Webzine > Arte > "There Is No Such Thing as Silence", 4 opere multisensoriali alla Casa del Popolo di Settignano
lunedì 23 dicembre 2024

"There Is No Such Thing as Silence", 4 opere multisensoriali alla Casa del Popolo di Settignano

22-12-2023
Quattro materiali audiovisivi sul tema dell'arte come terreno per ripensare il corpo, il paesaggio, le interazioni tra esseri umani. Venerdì 22 dicembre 2023, alle ore 21.30, la Casa del Popolo di Settignano (Via San Romano, 1 - Firenze) ospita "There Is No Such Thing as Silence... (John Cage)" con le opere multisensoriali di Gabriel Provvedi, artista italo-ceco che esplora le sfaccettature della percezione umana, di Viola Menegoni e Manuela Salvadori, quest'ultime neolaureate in Multimedia alla L.A.B.A. di Firenze, sotto la guida della Prof.ssa Veronica Citi che ne ha curato il progetto di realizzazione.

Il programma della serata prevede l'esecuzione di quattro opere. Si inizia con VERGE #1 #2 #3 di Gabriel Provvedi, un intreccio di geometrie luminose, appartenenti ad una dimensione artificiale, protagoniste di ambienti naturali incontaminati. Verge #1 #2 #3 è una sperimentazione di installazioni luminose site-specific, che si avvale dell'utilizzo di media audiovisivi, con al centro la riflessione sui confini tra reale e virtuale.

Provvedi passerà poi il testimone alla creazione THREE FLAGS della Prof.ssa Veronica Citi, nata dall'opera pittorica di Jasper Johns. Veronica Citi ne cura il video, il compositore americano fiorentino Andrea Cavallari ne cura la soundtrack. A partire dall'iconico dipinto di Jasper Jones, Three Flags scompone e ricompone la materia e i colori di cui si tinge l'opera, in un flusso di coscienza che destruttura, gioca, ironizza sul senso generale di arte. Si chiamano in causa anche altri compositori ed artisti nordamericani della pop-art e della musica sperimentale. Le facce, le idee e le parole che ascoltiamo-vediamo spuntano da una sfida tra scartamento e disvelamento frammentato della creazione stessa.

Viola Menegoni propone THE SENSE OF THE SENSES, nel quale si esplora e celebra l'essenza e il ruolo fondante dei cinque sensi primari, spesso trascurati o sottovalutati nella società contemporanea, affascinata dalla tecnologia e lontana dall'umanità. La sinestesia è il fulcro della ricerca, quel fenomeno neurologico e percettivo in cui un senso ne attiva un altro, creando quelle interconnessioni che portano a nuove sperienze artistiche multisense.

Chiude la serata l'opera INTERCONNECTED di Manuela Salvadori, un video costruito con la tecnica del mash-up, che propone una fruizione rinnovata di alcune opere d'arte, riadattate attraverso continui collage, con frammenti di video già realizzati ed estrapolati dal web; si proietta l'arte del passato nel presente, interrogandosi sull'evoluzione dei canoni estetici, morali e di genere che si legano alla bellezza del corpo.

Ingresso libero e gratuito.

Per maggiori informazioni: www.florenceyouthfestival.it