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lunedì 23 dicembre 2024
"CiRcUs - the abandoned Future", la mostra personale di Davide Barzaghi a FirenzeArt gallery
24-02-2024
Sabato 24 febbraio 2024, alle ore 17.00, sarà inaugurata "CiRcUs - the abandoned Future", la mostra personale di Davide Barzaghi a FirenzeArt gallery, in Piazza Taddeo Gaddi 2/r. La mostra sarà visitabile con ingresso libero fino al 16 marzo 2024 negli orari della galleria (dal lunedì al venerdì 9.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.30, sabato dalle 9.00 alle 13.00).
"Circus è l'eterno presente di un palcoscenico enigmatico e misterioso sul quale si alternano corpi senza volto, sguardi ghiacciati, membra scarmigliate e oggetti di una quotidianità drammatica e oscura. Il lavoro di Barzaghi racconta emozioni, trasmette sentimenti controversi e ci trasporta in luoghi simbolici animati da sorprendenti rappresentazioni della realtà. I corpi diventano proiezioni di un fluido vitale che scorre tra il reale e il trascendente, manifesti del lato più oscuro di una modernità castrante e stereotipata. Il linguaggio dell'artista è quello del suo inconscio; la fotografia diventa un mezzo terapeutico che ne svela gli aspetti più profondi, rendendo ogni immagine individuale, sorprendente e inaspettata. L'energia percepita è continua, sensuale e raffinata, drammatica e macabra, anima tutte le rappresentazioni rendendole parte di un presente assoluto, di uno spazio senza tempo. In questo senso vanno letti i numerosi ritratti senza volto, fantasmi che appaiono e scompaiono lasciando enigmi da decifrare, visioni e lamenti profetici, codici per provare a decifrare questo pellegrinaggio di apparenze illusorie. L'intero progetto è un labirinto indecifrabile, metafora contemporanea del 'inconscio collettivo, una rappresentazione del caos che trasforma il banale in surreale, un teatro silenzioso dove gli oggetti prendono vita e i corpi rimangono paralizzati, intrappolati nelle loro paure e destini. Alla fine di questo viaggio si rimane sospesi tra inizio e fine, luce e buio, incubi e speranze, in una dimensione surreale che attraversa il presente e ci accompagna in uno dei futuri possibili, lasciando a ciascuno di noi l'illusione della scelta." Haruto Watanabe