Impianti, arredamento, gioielli, edilizia ma anche il mosaico, il cotto e i libri. Nel Salone dei Cinquecento, dove Cosimo I è attorniato dalle Arti, si è svolta domenica 10 marzo 2024 la 45/esima edizione della Giornata dell’Artigianato, promossa da Confartigianato Imprese Firenze, con il patrocinio di Comune di Firenze, Regione Toscana, Camera di Commercio, nell’ambito delle iniziative per i 75 anni dell’associazione di categoria: premiati gli artigiani con oltre 30 anni di attività e le imprese operative da oltre 50. Oltre la metà di queste sono nate dagli anni della ricostruzione agli anni Sessanta, segno di un tessuto umano e imprenditoriale fiorentino che si è rimboccato le maniche dopo la guerra, consolidando e tramandando i progressi, sempre nel segno dell’innovazione. C’è poi fuori categoria in quanto a longevità: Filistrucchi, attiva dal 1720. Firenze era ancora capitale e Traversari, che realizza il mosaico, apriva il bandone, era il 1870 mentre la Fornace Masini, che sforna il meraviglioso cotto, è nata tre anni dopo, come la gioielleria artistica Fratelli Chilleri. In maggioranza, le imprese premiate hanno sede a Firenze ma ce ne sono molte di Impruneta e Greve, di Scandicci, di Empoli, del Mugello.
“Gli artigiani sono un soggetto fondamentale per tutta l’economia: sono parte essenziale della piccola e media impresa, cuore dell’industria toscana”. Così ha esordito il Governatore della Toscana Eugenio Giani. “Tre anni dopo essere diventato Granduca, Cosimo I, colui che ha fondato la Toscana moderna, ha voluto riconoscere la centralità ai 4 quartieri di Firenze e alle 21 Arti e Mestieri fiorentini”. “Solo a Firenze esiste la bottega – ha aggiunto -, che è sintesi unica di artigianato, arte, commercio”. “L’aspetto decisivo – ha indicato Giani – è la formazione perché si possa riprodurre e trasmettere questa eredità”.
Non finisce qui. Visto che l’impresa è motore di cambiamento e innovazione nulla da stupirsi che quasi la metà delle imprese premiate oggi siano a guida femminile. Un dato su cui si sofferma anche la Presidente di Confartigianato Imprese Firenze Serena Vavolo: “Delle 30 imprese che oggi abbiamo premiato, 14 sono a guida femminile e tante di queste imprese operano in settori tradizionalmente maschili, come la lavorazione del vetro e la meccanica. Confartigianato è orgogliosa di sostenere e promuovere l’imprenditoria femminile, offrendo risorse, formazione e sostegno per favorire la crescita e il successo delle donne che scelgono di intraprendere questo cammino. Riconoscere e valorizzare il contributo delle donne imprenditrici non è solo una questione di equità, ma anche un investimento per il futuro. Le imprese guidate dalle donne non solo generano ricchezza economica, ma contribuiscono anche a creare un tessuto sociale più inclusivo e solidale. Il loro successo è il successo di tutti noi”.
“Oggi premiamo aziende che non hanno solo un innegabile e importante valore economico per la nostra città ma rappresentano anche un irrinunciabile patrimonio sociale e culturale per tutta la nostra comunità – ha detto l’assessore al commercio e alle attività produttive Giovanni Bettarini –. Ognuna di queste imprese ha una storia diversa ma tutte hanno una dote di cui oggi vogliamo renderne merito: ogni giorno mettono a frutto creatività e competenze artigiane di altissimo livello e vogliamo riconoscergli un premio alla bravura, alla tenacia e all’impegno che contribuisce a far grande Firenze nel mondo”.
Nel corso della giornata, Confartigianato Firenze ha premiato anche la regista Cinzia TH Torrini con il Premio Athena, giunto alla terza edizione, visto che tanto ha lavorato per far conoscere le realtà artigianali con la serie tv Pezzi Unici (2019). “È sempre stato un mio sogno raccontare la storia delle botteghe che vedevo fin da bambini e mi dispiaceva molto vederli andar via da Firenze”, ha raccontato Torrini. Come annunciato oggi, il nuovo film di Cinzia TH Torrini, su Netflix, racconterà della più grande rocker italiana: Gianna Nannini. Attore e compagno della regista, Ralph Palka ha ricordato che “nella serie non c’erano comparse ma artigiani veri”.
La regista ha consegnato un premio al Segretario Generale di Confartigianato Imprese Firenze Jacopo Ferretti, dipendente Confartigianato da oltre 30 anni, a Fabio Masini (1991), Leonardo Fibbi (1993), Francesco Borgianni (1994). “Premiare te – ha detto Vavolo – significa premiare tutti perché sei una colonna portante per Confartigianato Firenze, che è una grande famiglia perché abbiamo un grande capofamiglia”.
Tra le personalità presenti: l’assessore del Comune di Firenze Sara Funaro, per la Camera di Commercio di Firenze il Segretario Generale Giuseppe Salvini e Brunella Tarli, conservatore, l’Onorevole Paolo Marcheschi, i sindaci rispettivamente di Greve in Chianti e Pelago, Paolo Sottani e Nicola Povoleri, Mirko Dormentoni, Presidente del Quartiere 4, l’assessore del Comune di Scandicci Andrea Franceschi, Stefano Cosi, Unesco, i consiglieri comunali Mirco Dinamo Rufilli e Alessandra Innocenti.
Per maggiori informazioni: www.confartigianatofirenze.it